L'omicidio

Tabaccaia uccisa a Foggia: arriva la Commissione antimafia

D'Attis: «C'è uno stato che lotta per sottrarre la città alla criminalità». E stasera mesto pellegrinaggio davanti al negozio IL VIDEO

FOGGIA -  «Foggia non è sola e c'è uno Stato che lotta incessantemente per liberarla dalle tenaglie della criminalità: l’omicidio di Franca, titolare di una tabaccheria, non resterà impunito e la giustizia, ne siamo certi, non tarderà ad arrivare. La Commissione parlamentare antimafia, come già annunciato, sarà a Foggia l’8 settembre per affrontare lo stato delle cose incontrando le principali istituzioni del territorio».

È l'impegno del vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia e deputato di Fi, Mauro D’Attis, dopo l’omicidio compiuto ieri a Foggia di Francesca Marasco, la 72enne uccisa a coltellate all’interno della sua tabaccheria.

«Il potenziamento degli organici delle forze dell’ordine - aggiunge - è un intervento ormai improcrastinabile per far fronte al fenomeno criminale in modo efficace, accrescendo la percezione di sicurezza dei cittadini». «Ma non basta: accanto a interventi di controllo e repressione, bisogna - continua il parlamentare - avviare un confronto su programmi di integrazione sociale e culturale».

«Siamo profondamente vicini alla famiglia di Franca e alla comunità che oggi piangono per questa tragedia e attendiamo l'esito delle indagini per dare un volto e un nome al responsabile di un crimine così efferato. L’ennesimo. Ma lo Stato - conclude D’Attis - saprà rispondere, questa è una certezza».

Intanto stasera un mesto pellegrinaggio è nato spontaneo davanti alla tabaccheria di Francesca Marasco. Una cinquantina di persone si è riunita davanti alla ricevitoria in via Marchese de Rosa a Foggia dove ieri mattina la 72enne ha perso la vita.

Ci sono cittadini, commercianti, ognuno ha voluto dedicare un gesto a quella donna che tutti descrivono come «una gran lavoratrice. Qualcuno ha lasciato un fiore, altri un pensiero scritto e alcuni lumini votivi. Tra i tanti biglietti ce n'è uno. «La Foggia per bene ti chiede scusa» si legge, come a prendere le distanze da una città che pare ostaggio della criminalità

Tutti si dicono sconvolti dalla ferocia di un delitto che ha colpito Francesca «sempre disponibile con tutti e che ha accolto nella sua tabaccheria intere generazioni di foggiani».

In molti dicono «di avere paura. Foggia è una città invivibile, dove negli ultimi 20 anni si è registrato un decadimento inesorabile» In tanti si appellano ai commissari prefettizi che guidano il comune di Foggia affinché «proclamino il lutto cittadino nella giornata dei funerali di Franca Marasco».

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