La denuncia
Ospedale di Manfredonia in tilt, Gatta chiede le dimissioni della Asl
Il consigliere regionale: «La misura dei disservizi è colma, la dirigenza si prenda le sue responsabilità»
MANFREDONIA - «Ora basta: chiediamo le dimissioni dei vertici della Asl Foggia e dell’ospedale di Manfredonia e la loro celere sostituzione». Il grido politico giunge dal consigliere regionale di Forza Italia Giandiego Gatta. In una nota stampa il vicepresidente del Consiglio regionale della Puglia, evidenzia lo stato di criticità in atto al nosocomio della sua città di origine, il "San Camillo de Lellis” che, a detta di Gatta, «supera ogni limite e non si può più continuare in queste condizioni. Delle due l’una: o i vertici aziendali ed ospedalieri non sono in grado di incidere sulle scelte fatte a monte da "qualcuno" oppure sono complici delle decisioni scellerate, delle omissioni e comunque delle disattenzioni nei confronti dei gravissimi problemi che attanagliano il nosocomio sipontino - evidenzia Gatta -. Non volendo credere a quest’ultima ipotesi, dobbiamo dedurre che non siano abbastanza competenti da risollevare le sorti del nosocomio e garantire un servizio dignitoso ai cittadini ed è sufficiente per chiederne le dimissioni».
Il consigliere regionale "azzurra" spiega che «non passa giorno senza che venga registrata l’ennesima criticità all'ospedale di Manfredonia, l’ennesimo disservizio: oggi apprendiamo che mancano ancora gli holter - la strumentazione diagnostica per il cuore - , il che costringe gli utenti, spesso anziani, a recarsi a Monte Sant’Angelo per riceverli e il giorno dopo di nuovo in trasferta a Monte per restituirli. Un ascensore è ancora rotto da mesi, ma non solo: ci hanno segnalato l’avaria di due tavoli telecomandati con conseguente rinvio di tutte le prestazioni radiologiche. E per ultimo, ma non ultimo, sembra ormai certa la prossima chiusura di diabetologia: tra poco, infatti, rimarrà solo un medico specialista in servizio, perché l’altro è prossimo alla pensione e non si parla della sua sostituzione, abbandonando di fatto i pazienti al loro destino». Insomma, per il consigliere regionale Gatta, «la misura" all'ospedale "de Lellis" sarebbe "colma e la comunità merita rispetto. Sono mesi che presento interrogazioni, che lancio appelli, monitoro e segnalo i tanti disservizi nell’interesse della collettività, ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire… È il momento di cambiare passo, con una dirigenza nuova e capace di organizzare un servizio efficace ed efficiente per Manfredonia e per tutta la Capitanata. Chi ha fallito per così tanto tempo deve andare a casa!», conclude Gatta.