Foggia, la lite finisce a coltellate: arrestato marocchino

Redazione on line

È accusato di tentato omicidio. Rintracciato dai carabinieri, aveva gli abiti sporchi di sangue

Foggia - È accusato di tentato omicidio un marocchino di 41 anni che stanotte, mezz'ora dopo la mezzanotte, ha accoltellato un connazionale al culmine di una lite.

La tragedia si è sfiorata nel pieno centro di Foggia, nell'area circostante a Viale XXIV maggio. A dare l'allarme,  alle ore 00.30, alcuni passanti che hanno allertato la centrale operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia.

Sul posto è arrivata una pattuglia  del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia. Giunti nei pressi di Piazza Cavour i militari hanno visto un uomo riverso al suolo. Era stato accoltellato dal 41enne. L'aggressore è stato rintracciato vicino la  stazione ferroviaria. Addosso aveva ancora gli abiti sporchi di sangue. Perquisito, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico sporco di sangue con lama lunga 8 centimetri. Ulteriori indagini hanno consentito di appurare che il 41enne era già noto alle Forze dell’Ordine e che era irregolare sul territorio nazionale. Arrestato, è già in carcere a Trani.


La vittima dell'accoltellamento è stata immediatamente trasportata al Policlinico Ospedali Riuniti di Foggia, dove i sanitari hanno riscontrato la presenza di ferite in varie parti del corpo e sul volto, nonché la lesione di una vertebra. Le sue condizioni, adesso, sono stabili ma resterà ricoverato in ospedale.

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