«Labyrinth»
San Severo, spacciavano droga durante il lockdown: tre giovani in manette
La indagini della polizia hanno accertato che i pusher smerciavano hashish, cocaina e eroina in una strada del centro anche a tossicodipendenti che provenivano anche dal Molise e dal Gargano
SAN SEVERO - Poliziotti del commissariato di San Severo, a conclusione di un'attività investigativa denominata «Labyrinth», hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare (una custodia in carcere e due agli arresti domiciliari) nei confronti di tre soggetti di San Severo (di 20,22 e 23 anni) accusati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, ha interessato un giro di spacciatori operanti in San Severo, dediti alla compravendita di sostanza stupefacente del tipo eroina, hashish e cocaina.
Le attività sono iniziate a seguito di un sequestro a carico di ignoti di sostanza stupefacente, rinvenuta in una strada del centro cittadino. Dall’ attività di osservazione, si è notato un via vai di persone dalla casa di un pregiudicato, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari, il quale, nonostante tale condizione, utilizzava il suo domicilio come base operativa, servendosi di altri soggetti per cedere lo stupefacente, mantenendo contatti con numerosi acquirenti che provenivano anche dal Molise e dal Gargano.
Nel corso delle indagini (da febbraio a maggio 2020) sono stati anche sequestrati 180 grammi di sostanza stupefacente ( hashish, cocaina e eroina).