Traguardi

Nuovi Alfieri del Lavoro: tra i premiati da Mattarella ci sono anche due salentini

Redazione Lecce e Brindisi

Veronica Capone di Lecce ed Emanuele Vita di Brindisi: le loro storie

Due giovani salentini fra i 25 «Alfieri del Lavoro» selezionati nel 2023 e insigniti ieri della Medaglia del Presidente della Repubblica nel corso della cerimonia che ha avuto luogo al Quirinale per la consegna delle onorificenze ai nuovi Cavalieri del Lavoro. Si tratta di Veronica Capone (Lecce) ed Emanuele Vita (Brindisi).

Il nome della leccese doc Veronica Capone è stato selezionato sulla base dei risultati della carriera scolastica tra i candidati segnalati dai presidi di tutta Italia in quanto ogni anno promossa con la media del 10. Nata nel 2004, ha conseguito la maturità nello scorso mese di luglio con il massimo dei voti e la lode, a conclusione di una carriera scolastica impeccabile, è scritto, con orgoglio, sul sito del Liceo Scientifico Cosimo De Giorgi, dal preside Raffaele Capone. «Terminato il liceo, ho deciso di proseguire gli studi all’Università Luigi Bocconi, a Milano - aveva anticipato alla Gazzetta, all’indomani della maturità - Frequenterò un corso in lingua inglese: BEMACS (economics, management and computer science). Oltre a fornire una solida base in ambito economico, questo corso di laurea mi permetterà di approfondire una nuova disciplina: data science, estremamente attuale in una società digitale come la nostra in cui ognuno di noi ha a che fare con centinaia di dati quotidianamente».

Oltre allo studio, l’altra sua grande passione è la danza. «Fino al quarto liceo praticavo danza, presso la scuola Balletto Di Lecce - aveva confessato - Quando ballo ritrovo me stessa e riesco ad esprimere le mie emozioni e le mie paure, anche quelle più profonde. La danza è una disciplina meravigliosa a cui devo esperienze e sensazioni uniche. Inoltre, mi ha aiutato a sviluppare delle competenze indispensabili come la capacità organizzativa, la determinazione e la forza d’animo».

Di Emanuele Vita del liceo «Leonardo Leo» di San Vito dei Normanni, appartenente al Polo liceale di Brindisi e fra le prime persone a pubblicare non solo il servizio andato in onda dal Quirinale, ma anche la foto sui social che lo ritrae nel suo ormai ex liceo, è stata la preside Carmen Taurino, scrivendo semplicemente «sei il nostro orgoglio». Emanuele, ha una media di voto del 10 e studierà Ingegneria elettronica e tecnologia internet del Politecnico di Bari e sarà presso l’Alta Scuola Internazionale Residenziale per Innovatori Digitali. In estate è stato anche insignito del premio «Honestas», con il prefetto Michele Savina La Iacona che in quell’occasione affermò: «I ragazzi sono i nostri migliori alleati per confidare in un futuro migliore, preziosi come i diamanti. Grazie alla fondamentale azione educativa e forgiante della scuola e all'esempio positivo delle istituzioni tutte, sapranno testimoniare i valori più importanti della nostra Costituzione per difendere sempre la democrazia e la libertà».

Privacy Policy Cookie Policy