Curiosità
«Non vuoi pagare la Tari? Adotta un cane randagio», l'iniziativa ad Alberobello
L’agevolazione entrerà in vigore dopo l’approvazione del regolamento che disciplinerà la procedura di adozione, ma, intanto, gli alberobellesi possono già scegliere un cane dal canile municipale, in modo tale da farsi trovare già pronti
Non vuoi pagare la tassa sui rifiuti? E allora adotta un cane randagio. Perché i gesti d’amore sono patrimonio dell’umanità che vanno difesi, proprio come i trulli.
Da Alberobello arriva al mondo un messaggio di solidarietà verso gli amici a quattro zampe. Il Consiglio comunale ha stabilito che, in anteprima quest’anno e in via sperimentale, sia prevista l’esenzione totale della Tari per gli alberobellesi che adotteranno un cane di proprietà del Comune di Alberobello.
L’agevolazione entrerà in vigore dopo l’approvazione del regolamento che disciplinerà la procedura di adozione, ma, intanto, gli alberobellesi possono già scegliere un cane dal canile municipale, in modo tale da farsi trovare già pronti.
Una idea promossa dall’amministrazione di Francesco De Carlo per incentivare, e allo stesso tempo premiare, l’amore per gli animali. I proprietari dei cani presi in adozione risparmieranno sulla Tari e potranno investire quella cifra per accudire i nuovi arrivati in casa.
Non è il primo provvedimento che Palazzo di Città adotta in favore degli animali. Qualche mese fa Alberobello ha aderito alla Rete felina di Puglia per registrare la presenza numerica dei gatti liberi e delle colonie feline sul territorio della capitale dei trulli in modo tale da avere un quadro della situazione precisa e intervenire nel migliore dei modi. Un progetto pilota per censire i gatti presenti sul territorio e gestirli nel rispetto della normativa attualmente in vigore.
Oggi arriva un altro provvedimento per dare (ulteriore) sostanza ai valori di generosità e altruismo propri dell’Unesco. E dell’amore. Che appartiene a tutti. Come i trulli, appunto.