Prologo del Festival

Lecce, tutti al voto col Cinema Europeo

Gloria Indennitate

In sala «Quo Vadis, Aida?», «Great Freedom» e «Flee»

Formare il pubblico alla visione dei film, alla conoscenza dei registi, degli attori, delle storie visionarie o reali della «settima arte» e una delle mission del Festival del Cinema Europeo di Lecce, fondato e diretto da Alberto La Monica. Con questa ratio, l’associazione culturale Art Promotion, organizzatrice dalla manifestazione, in collaborazione con il Parlamento Europeo, propone le «Giornate del Cinema Europeo», evento di anticipazione della XXIII edizione del Festival che si svolgerà il prossimo autunno. In cartellone i tre film finalisti del Premio Lux del Pubblico 2022, riconoscimento istituito dal Parlamento Europeo per promuovere il cinema europeo, rafforzare i legami tra la politica e i cittadini. Il pubblico che seguirà le «Giornate» potrà contribuire alla scelta del film vincitore, partecipando alla più grande Giuria d’Europa. Il voto potrà essere espresso sino al 25 maggio sulla piattaforma https://luxaward.eu/it#voting. In palio c’è il biglietto per la cerimonia del Premio LUX del pubblico che si terrà l’8 giugno al Parlamento Europeo a Strasburgo.

Le giornate sono complessivamente 8 (5 dedicate alle scuole del territorio e 3 aperte al pubblico) e prevedono presentazione e proiezione con dibattito finale di approfondimento dei tre film finalisti della seconda edizione del Premio Lux del Pubblico, annunciati durante la cerimonia tenutasi l’11 dicembre scorso a Berlino. Le pellicole, ispirate a eventi reali, parlano di vulnerabilità e divisioni, ma anche del potere curativo della tolleranza e della compassione. Gli appuntamenti si terranno nella sala 2 della Multisala Massimo, con inizio alle 20.30 (ingresso 3 euro).

Si parte il 27 aprile con Quo Vadis, Aida? della bosniaca Jasmila Zbanic. Aida è una traduttrice delle forze di pace, arrivate nell’estate 1995 a Srebrenica. La sua famiglia è tra le centinaia di civili in cerca di rifugio nel campo delle Nazioni Unite. Scopre che un terribile destino attende la sua famiglia e il suo popolo: occorre far qualcosa per fermarlo Il 4 maggio, Great Freedom, dell’austriaco Sebastian Meise. Nella Germania del dopoguerra, Hans viene imprigionato più volte per la sua omosessualità e sistematicamente privato della propria libertà, per aver infranto l’articolo 175 del Codice penale tedesco. L’unica costante nella sua vita diventa Viktor, il suo compagno di lunga data in cella, un assassino condannato per omicidio. Si chiude l’11 maggio col documentario d’animazione Flee del danese Jonas Poher Rasmussen. Amin ripercorre il suo viaggio, quello di bambino rifugiato afgano, che arriva in Danimarca da solo. Il protagonista prova a fare pace col suo passato, ma anche con se stesso e con i segreti che ha dovuto continuare a nascondere.

Le tappe nelle scuole superiori sono all’Iis Oriani-Tandoi, Iiss Federico II Stupor Mundi e Itet Tannoia di Corato, Liceo Tedone e Itet Tannoia di Ruvo di Puglia. A causa del perdurare delle difficoltà legate alla situazione emergenziale, sarà il Festival a «portare» agli studenti il cinema (e i suoi protagonisti) direttamente nelle scuole.

Il Fce è realizzato col sostegno di Regione Puglia e Fondazione Apulia Film Commission, Ministero della Cultura-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Comune di Lecce, col patrocinio del Parlamento Europeo.

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