Lotta al virus
Vaccini, Lopalco: «In Puglia completata campagna over 80. Uso di sieri diversi? Dà buona protezione»
Le dichiarazioni a margine di un evento organizzato dalla Regione Puglia, dal Sirgisl-Sistema regionale di gestione integrata della sicurezza sul lavoro, e dalla Protezione civile regionale
BARI - In Puglia la vaccinazione «degli ultraottantenni e i soggetti ad elevato livello di fragilità» è completata. Lo ha annunciato l’assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, durante i lavori in Consiglio regionale replicando ad una interrogazione.
«Ricordiamo - ha precisato - che non tutti gli over 80 potevano essere vaccinati. Magari c'erano anche quelli che avevano superato il Covid e non avevano voglia di sottoporsi ad una vaccinazione, che comunque nelle situazioni di super-fragilità rappresenta comunque uno stress. In questa fascia di età, gli over 80, abbiamo la copertura praticamente della totalità della popolazione, siamo sopra il 95 per cento, che per noi significa praticamente tutti. Le verifiche sono state fatte e quella quota residua di soggetti non vaccinati effettivamente ci risulterebbero non vaccinati perché non vaccinabili, non perché non vaccinati».
L'uso di sieri diversi dà buona protezione - «C'è qualcuno che ha ancora dei dubbi, che teme effetti strani o magari una scarsa protezione. Abbiamo già un paio di studi che dimostrano che una seconda dosa fatta con il vaccino Pfizer dopo una prima dose AstraZeneca produce un livello di risposta immunitaria molto buona». Lo ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, a margine del workshop 'Pandemia Covid 19 in Puglià che si è svolto oggi a Bari, un evento organizzato dalla Regione Puglia, dal Sirgisl-Sistema regionale di gestione integrata della sicurezza sul lavoro, e dalla Protezione civile regionale. "Non sono ancora studi numerosi - ha spiegato - non ci sono ancora evidenze molto robuste però ci sono. Non è la prima volta che utilizziamo per una campagna vaccinale dei vaccini diversi. Non dimentichiamoci che noi abbiamo sconfitto la poliomielite utilizzando una schedula di questo genere». «Quindi - ha precisato - niente paura. Se il ministero della Salute e il Cts hanno dato questa indicazione seguiamola tranquillamente. Se vogliamo affrontare l’autunno con più tranquillità, anche alla luce del fatto che le varianti arriveranno, dobbiamo avere una copertura con almeno due dosi di vaccino». «Perché - ha concluso - si è visto che due dosi di vaccino, fino ad oggi, con tutte le varianti note hanno offerto un’ottima protezione».