L'emergenza
Puglia, cala pressione su terapie intensive (44%): nessun miglioramento negli altri reparti
Il tasso di occupazione è sceso di cinque punti. Nei reparti di Malattie infettive e Pneumologia, invece, è fermo ancora al 50%, 10 punti sopra la soglia critica
BARI - Dopo aver toccato il picco del 49% di occupazione di posti letto da parte dei pazienti Covid, cala la pressione sulle terapie intensive della Puglia: è infatti sceso al 44% il tasso, cinque punti in meno. E’ la prima sensibile riduzione dallo scorso 10 aprile, ma il tasso di occupazione resta comunque sopra il livello di allerta fissato al 30% dal ministero della Salute.
Nei reparti di Malattie infettive e Pneumologia, invece, la situazione non è mutata: secondo l'ultima rilevazione dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), il tasso di occupazione dei posti letto è fermo ancora al 50%, 10 punti sopra la soglia critica, e non accenna a diminuire da ormai 20 giorni.