L'iniziativa
Carta canta: il patto si rinnova
La Gazzetta del Mezzogiorno continua la sua semina, proseguendo nel progetto Carta Canta svolto in collaborazione con le principali istituzioni culturali e scolastiche e con il sostegno di autorevoli sponsor
“Carta canta, villano dorme” diceva un vecchio adagio popolare. Perché la carta “cantava”, aveva cioè un valore indiscutibile, più forte delle parole. I tempi sono cambiati ma l’adagio resiste ancora e la carta stampata conserva intatto il suo fascino e il suo valore. Ecco perché La Gazzetta del Mezzogiorno continua la sua semina, proseguendo nel progetto Carta Canta svolto in collaborazione con le principali istituzioni culturali e scolastiche e con il sostegno di autorevoli sponsor.
Siamo convinti che leggere il giornale a scuola sia un'attività educativa molto utile per sviluppare il pensiero critico, migliorare le competenze linguistiche e restare aggiornati sull'attualità. Leggere il giornale a scuola migliora la comprensione del testo, con gli studenti che imparano a leggere e analizzare articoli complessi; sviluppa il pensiero critico perché si imparano a riconoscere punti di vista diversi e possibili bias; favorisce l'educazione civica e aiuta a comprendere il mondo e a diventare cittadini più consapevoli; arricchisce il lessico, aumentando il vocabolario e la capacità di esprimersi in modo chiaro ed efficace.
Con la nuova edizione del progetto Carta Canta la Gazzetta del Mezzogiorno tiene fede alle sue responsabilità sociali quale operoso attore culturale per lo sviluppo del Sud: da anni in solida relazione con le istituzioni e i principali player del territorio, il quotidiano promuove numerosissime iniziative a carattere educativo, formativo e sportivo (per le diverse fasce d’età della platea dei minori), allo scopo di valorizzare assieme competenze e impianto etico delle nuove generazioni.
La Gazzetta è stata pioniera dell’attività di lettura dei giornali a scuola con un piano di azione che, partito sperimentalmente proprio in Puglia, divenne nel 2009 il rinomato progetto Newspaper Game che, per lustri, grazie all’insostituibile contributo del corpo docente di Puglia e Basilicata, ha visto convergere nelle aule scolastiche le notizie locali, nazionali e dal mondo. “Carta canta e villano dorme”: un proverbio simbolo della saggezza popolare, poche parole che insegnano qualcosa di pratico, ma soprattutto di vero: ciò che viene messo nero su bianco non può essere contraddetto, costituendo una garanzia di accordo tra le parti. Persino il villano, ovvero il contadino, senza un alto grado di istruzione può dormire sonni tranquilli sapendo di avere un contratto scritto per far valere sempre i suoi diritti. E cos’altro è il quotidiano di carta se non un patto tra i giornalisti e i lettori?