serie c
Cerignola sbatte sul Foggia: derby senza reti, i «Satanelli» con tenacia strappano un punto
Emozioni e occasioni da gol in quantità ma il derby della Capitanata non si sblocca e va in archivio con uno 0-0 che va bene più al Foggia che al Cerignola
CERIGNOLA-FOGGIA 0-0
CERIGNOLA (3-5-2): Greco 6; Todisco 6, Martinelli 6,5 Visentin 6; Russo 6,5; Vitale 6,5, Moreso 6 (dal 13’ s.t. Bianchini 6), Sainz-Maza 6 (dal 13’ s.t. Paolucci 6), D’Orazio 6 (dal 28’ s.t. Gambale 5,5); Cuppone 5, Emmausso 5 (dal 41’ s.t. Ruggiero s.v.). A disp.: Fares, Iliev, Gasbarro, Spaltro, Ianzano, Labranca, Parlato, Ballabile, Ntampizas. All. Maiuri 6,5.
FOGGIA (3-5-2): Borbei 7; Buttaro 7, Staver 6,5, Olivieri 5 (dal 27’ p.t. Rizzo 6,5); Morelli 6, Garofalo 6, Petermann 6,5, Castorri 6,5 (dal 3’ s.t. Oliva 6), Panico 6 (dal 25’ s.t.Winkelmann 6); Bevilacqua 5,5 (dal 1’ s.t. Sylla 6,5), D’Amico 5,5 (dal 25’ s.t. Fossati 6). A disp.: Magro, Testa, Bignami, Castaldi, Minelli, Agnelli, Pazienza, Pellegrino, Ilicic. All. Rossi 6,5.
ARBITRO: Frasynyak di Gallarate 6,5.
NOTE: ammoniti Olivieri, Garofalo, Moreso, Buttaro, Sylla, Martinelli, Visentin, Cuppone, Vitale e Petermann; angoli 10-2; recupero 3’ p.t., 11’ s.t.; spettatori 2.500 circa (2.256 fra paganti e abbonati, trasferta vietata ai tifosi del Foggia).
Emozioni e occasioni da gol in quantità in più di 100 minuti di partita ma il derby della Capitanata non si sblocca e va in archivio con uno 0-0 che va bene più al Foggia che al Cerignola. Sfida combattuta, una battaglia al termine della quale l’Audace si morde le mani per la tante opportunità da rete sprecate: ci prova dall’inizio alla fine l’undici di Maiuri ma sciupa troppo in attacco, con Emmausso e Cuppone. Il Foggia dà l’anima, si difende compatto e con il cuore, corre qualche rischio di troppo ma evita il ko. Secondo pari di fila per i rossoneri, i gialloblù ripartono con un punto dopo lo scivolone di Monopoli.
Quattro ex Foggia - Martinelli, Vitale, Sainz-Maza ed Emmausso - nello scacchiere disegnato da Maiuri, tecnico dei rossoneri per una decina di giorni nel pre-campionato della stagione 2020/21 di C. Audace senza gli squalificati Cocorocchio e Cretella. Squadre disposte in modo speculare. Anche Rossi conferma il 3-5-2, riproponendo quasi per intero la formazione scelta per il precedente match interno con il Latina. Out Valietti, sostituito da Morelli sulla corsia destra. Non c’è neanche Byar, convocato dalla nazionale Under 20 del Marocco.
Subito un brivido per il Foggia, quando sono passati meno di venti secondi dal calcio d’inizio: sbandata difensiva e Cuppone si trova a tu per tu con Borbei, che respinge la conclusione del bomber gialloblù. L’Audace trova spazi soprattutto sulla corsia destra, con Russo e Vitale: in affanno Panico e in particolar modo Olivieri, che viene richiamato in panchina da Rossi dopo appena 25’. Una girata di Emmausso si spegne di poco a fondo campo, poi Borbei chiude lo specchio della porta anche a Russo. Il Foggia impegna Greco con un sinistro dalla lunga distanza di Petermann e un colpo di testa di Rizzo sugli sviluppi di un calcio di punizione. Nel frattempo il Cerignola si gioca la prima card reclamando un rigore per un presunto fallo in area su Cuppone: l’arbitro, dopo la revisione al monitor, conferma la sua decisione; non c’è infrazione.
Nella ripresa il Cerignola aumenta la pressione offensiva (10-2 il dato finale e complessivo degli angoli), mentre il Foggia perde Castorri per infortunio. Emmausso e Cuppone con le polveri bagnate: grandi chance nell’area rossonera non sfruttate dalle due punte. I «Satanelli» lottano su ogni pallone, Borbei, Buttaro e Staver si immolano a più riprese per tenere la rete inviolata. C’è anche un salvataggio sulla linea di Sylla, che con Fossati dà più presenza al Foggia in attacco. Nervi tesi nel finale ma il muro della banda di Delio Rossi regge. Primo pareggio a Cerignola, per i rossoneri, dopo quattro sconfitte di fila, in Serie C, al «Monterisi». Mercoledì sarà già tempo di tornare in campo, per il turno infrasettimanale: «Satanelli» in casa con la Casertana, Cerignola a Salerno.
Raffaele Fiorella