Serie A
Calcio, Lecce da record: sognare si può
E ora c’è la super sfida alla Signora
LECCE - Il Lecce dei miracoli ora fa davvero sognare. E lo dicono i numeri più delle parole. Cinque risultati utili di fila (tre vittorie interne e due pareggi esterni) nelle prime cinque giornate di campionato. Ben 8 gol segnati e quattro subiti. Undici punti in classifica, che venerdì notte, al termine della gara vittoriosa con il Genoa, hanno addirittura proiettato i giallorossi di mister Roberto D’Aversa al secondo posto in classifica, alle spalle della capolista Inter. E poco importa che ieri, grazie al successo per 1-0 sul Verona, il Milan si sia di nuovo riportato sopra i salentini, ora terzi. Mentre la Juventus, prossima avversaria di Strefezza e compagni, battuta ieri per 4-2 dal Sassuolo, resta sotto, distanziata di un punto.
Pur prendendo la situazione attuale con le pinze, è ovviamente un Lecce da record, perché un avvio di campionato così lanciato ed esaltante non c’era mai stato nella storia giallorossa. L’obiettivo dichiarato e continuamente ribadito - il che non fa mai male - è quello di tagliare il prima possibile la soglia della seconda salvezza consecutiva in serie A, sotto la presidenza di Saverio Sticchi Damiani.
IL CONFRONTO - Lo scorso anno, il Lecce di mister Marco Baroni si salvò in casa del Monza, alla penultima giornata, e al termine della stagione totalizzò 36 punti. Ma - giusto per fare un confronto con il campionato in corso - nelle prime 5 giornate aveva messo da parte appena 2 punti, frutto dei pareggi al Via del Mare con l’Empoli e allo stadio «Diego Armando Maradona» col Napoli (entrambi col risultato di 1-1). Mentre i giallorossi avevano perso, in casa, all’esordio stagionale contro l’Inter (1-2) e, in trasferta, con Sassuolo (1-0) e Torino (sempre 1-0). Aveva quindi messo a segno 3 gol (Ceesay con l’Inter, Strefezza con l’Empoli e Colombo col Napoli). Mentre ne aveva subiti 6.
CAPACITA' OFFENSIVA - Il Lecce di D’Aversa impressiona per la capacità di arrivare facilmente in zona gol (cosa che, lo scorso anno, in tante partite, era assolutamente impossibile). Anche venerdì sera, al Via del Mare, contro il Genoa i giallorossi hanno totalizzato ben 18 tiri complessivi (3 dei quali in porta). Nei primi 5 turni sono andati a segno in sei: Krstovic (3 gol a Fiorentina, Salernitana e Monza), Almqvist (gol alla Lazio), Di Francesco (sempre una rete alla Lazio), Rafia (un gol alla Fiorentina), Strefezza (rigore realizzato contro la Salernitana), Oudin (un gol al Genoa).
TASSO TECNICO - Rispetto allo scorso anno, il Lecce non ha più giocatori del calibro di Umtiti in difesa e di Hjulmand a centrocampo. Ma il livello qualitativo complessivo della rosa sembra notevolmente aumentato. Oltre all’immediato inserimento dei nuovi (Ramadani, Almqvist e Krstovic su tutti), a dimostrazione di questo c’è il fatto che spesso chi è stato chiamato a sostituire i titolari, non ha fatto rimpiangere le assenze di questi ultimi. È il caso di Touba, schierato da D’Aversa contro il Genoa al centro della difesa (al posto dello squalificato Baschirotto). Ma anche Oudin, che non è certo una scoperta per tutto l’ambiente salentino, dopo la prestazione di venerdì sera (in sostituzione di Rafia), mette in seria difficoltà il mister nella scelta del tris titolare a centrocampo. Stesso discorso per Dorgu, che in ogni gara subentra a Gallo, sulla fascia sinistra del reparto arretrato. C’è quindi «abbondanza, non emergenza», per dirla con le parole di D’Aversa. Quel che più interessa è che il Lecce giochi bene, accumuli punti in classifica e faccia pure divertire i suoi tifosi, che sempre più numerosi affollano gli spalti del Via del Mare e seguono la squadra anche in trasferta.
NOTIZIARIO - Squadra subito al lavoro ieri mattina ad Acaya, dopo il successo di venerdì sera contro il Genoa. In vista del turno infrasettimanale di Serie A, che dopodomani, martedì 26 settembre (ore 20.45), vedrà i giallorossi impegnati a Torino contro la Juventus, D'Aversa potrà contare su Baschirotto, che ha scontato il turno di squalifica. Cure fisioterapiche invece per l’infortunato Banda, mentre Dermaku prosegue nel lavoro personalizzato. Stamattina è in programma un nuovo allenamento sempre ad Acaya.