CALCIO

De Laurentiis posta sui social «Non è gol» ed i tifosi del Bari alimentano la protesta

Redazione online

Non si placa lo sdegno per il gol annullato ai biancorossi nel match col Picerno. Il pubblico chiede il Var per la serie C

BARI - Calcio e polemiche. Succede anche a Bari, per amore della maglia biancorosso. Il fatto: la squadra biancorossa, ieri sera, è tornata a vincere (in modo sofferto) al «San Nicola» sull'Az Picerno (1-0 il finale, gol del solito Antenucci al 47') ma attorno ad un episodio restano vive le polemiche. Si tratta del gol siglato (ma non convalidato dall’arbitro Bitonti di Bologna e dalla terna) dal centrocampista dei pugliesi D’Errico al 20' della ripresa con un tiro a giro che dalle immagini tv ha superato la linea di porta dopo aver toccato il palo di sinistra della porta lucana. Il presidente del club Luigi De Laurentiis ha postato sui social una foto del pallone oltre la linea con il commento «Non è gol», ma ci sono state, secondo indiscrezioni di Via Torrebella, anche rimostranze nei confronti della Lega pro sul caso e sull'arbitraggio.

Nella serie C, al contrario della A, non c'è né il Var e né il sistema digitale che notifica al direttore di gara attraverso una vibrazione dell’orologio quando il pallone è entrato, e così Antenucci e compagni hanno sofferto fino al 4' di recupero contro il lucani, riuscendo a conquistare una vittoria in una gara risultata ostica, che ha consentito di guadagnare altri due punti sulla seconda in classifica, il Catanzaro. Sui forum dei tifosi in molti chiedono l’introduzione delle nuove tecnologie per garantire la regolarità della stagione: «Se si parla di professionismo perché la C non si allinea con le altre categorie?» scrive un utente

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