SERIE A

Parma-Lecce: i giallorossi battono i ducali di misura, 0-1

A decidere la partita il gol di Sottil al 38'

Sottil firma al Tardini il primo successo in campionato del Lecce targato Di Francesco, il Parma ci mette il cuore nel finale ma non basta. Partita equilibrata e poco spettacolare, decisa da un tiro-cross dal limite dell’ex Fiorentina, valutato male da Suzuki, e diventato così l’1-0 che non cambia più.

Cuesta in avvio conferma il 3-5-2, davanti c'è la coppia Cutrone-Pellegrino, torna titolare Sorensen a centrocampo al posto di Oristanio, acciaccato e non convocato. Di Francesco si affida al consueto 4-3-3 con Sottil, Stulic e Pierotti in attacco: Camarda reduce dal primo gol in serie A a Bologna parte ancora dalla panchina. Più deciso l’approccio alla gara dei padroni di casa: al 4' termina di poco a lato un rasoterra di Bernabè dal limite. Al 25' si infortuna Valeri e Cuesta perde la sua freccia di sinistra, entra Lovik, ma i salentini prendono le misure ai crociati e chiudono tutti gli spazi.

Alla mezz'ora Suzuki respinge un diagonale di Berisha, ma al 38' perde il tempo giusto su un tiro-cross di Sottil. Conclusione non irresistibile che si insacca nell’angolino basso: è il vantaggio degli ospiti. Il Parma sbanda e rischia di subire il raddoppio: prima un colpo di testa di Stulic che finisce alto, poi Pierotti scappa in contropiede ma spreca una volta entrato in area, bravo in questo caso il portiere crociato a respingere. Nel recupero Falcone è reattivo e salva di piede sul primo palo una conclusione da distanza ravvicinata di Britschgi.

Il giovane svizzero, molto falloso e un po' disorientato tra le due fasi, resta negli spogliatoi all’intervallo, Cuesta inserisce Almqvist per avere più spinta. La gara è bloccata ad inizio ripresa, il Lecce difende con ordine e prova a ripartire ma guadagna solo calci d’angolo (parziale 7-0 per i salentini dopo un’ora di gioco), il Parma ha poche idee quando supera la metà campo. Entra Benedyczak, un altra punta, i crociati passano al 3-4-3, esce Sorensen, ancora deludente.

Di Francesco porta forze fresche in attacco, dentro Banda per Sottil ( migliore in campo) e Camarda per Stulic. Al 30' squillo degli emiliani: su un cross basso dalla sinistra arriva Cutrone che calcia a lato. Il finale è un assedio con una torre in più: Djuric è la quarta punta. Nessuna occasione fino al recupero maxi (8 minuti): Falcone mette in angolo su un colpo di testa di Delprato, dal corner di Estevez salta tutto solo Benedyczak ma la mette fuori. Il finale è una mischia continua nell’area del Lecce, al fischio esplode la gioia dei tanti tifosi salentini presenti.

Tre punti meritati per Di Francesco contro un Parma che fatica tanto a tirare in porta e in questo campionato ancora non ha segnato reti su azione. Con una prova di squadra il Lecce torna in piena corsa salvezza.

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