serie b

Il Bari punta su Floro Flores finora attore non protagonista

Davide Lattanzi

L’attaccante napoletano potrebbe diventare il valore aggiunto

BARI - Un match che potrebbe valere un’intera stagione. E, chissà, anche uno spicchio di futuro. L’anticipo che il Bari giocherà venerdì al San Nicola contro l’Entella potrebbe essere uno snodo fondamentale nel torneo di Antonio Floro Flores. Finora, è stato un torneo particolare per l’attaccante napoletano. Lui, tornato in biancorosso per riscattare lo scorso anno nel quale uscì di scena prematuramente a causa di un infortunio al polpaccio, era atteso come assoluta star. Finora, invece, è stato un attore non protagonista. Ha cercato di crearsi spazio in un’agguerrita concorrenza, ha provato a lasciare segni della sua classe.

Ma il «vero» Floro Flores si è visto solo in qualche giocata, in qualche lampo che ne certifica il pregiato pedigree. D’altra parte, basta analizzare ai raggi x il percorso del 34enne partenopeo per rendersi conto che il grande acuto manchi ancora. 21 le presenze complessive su 37 incontri, ma appena sette sono i match disputati da titolare. 14, quindi, le sfide in cui è entrato in corso d’opera, per ben otto volte è rimasto in panchina senza essere schierato, mentre sei sono gli incontri in cui è stato indisponibile. Bel complesso, Floro Flores ha giocato 819’ segnando due reti: una per arrotondare lo score contro l’Ascoli (il Bari si impose 3-0), l’altra (pesantissima) per acciuffare il Novara (sull’1-1) in un match intriso di sofferenza.

Un andamento che lo ha spinto indietro nelle gerarchie per un posto al centro dell’attacco pugliese. Nenè è stato la scelta di inizio stagione, Cissè il centravanti per gran parte del girone d’andata, Kozak il prescelto nella fase iniziale del ritorno per poi tornare a Nenè che ormai difende una maglia da titolare da oltre un mese, onorandola con una media realizzativa di tutto rispetto (quattro reti nelle ultime sei gare giocate). In pratica, la punta campana non ha mai avuto continuità di impiego da centravanti: nelle sue gare dal primo minuto, talvolta è stato anche proposto da esterno offensivo. Ma non è tardi per lasciare un’impronta. Nenè è alle prese con un intoppo muscolare al polpaccio sinistro ed è in serio dubbio per il confronto con i liguri (anche Brienza è in bilico per una contrattura): pertanto, potrebbe toccare nuovamente ad Antonio.

Floro, infatti, sembra in netto vantaggio in un eventuale ballottaggio con Kozak che non pare ideale al calcio palleggiato e ragionato di Grosso. Non solo: l’esperto napoletano, nel complesso, meriterebbe una nuova chance per il piglio, il coraggio e la voglia di incidere dimostrata nei recenti scampoli di match giocati. La riflessione è sempre la stessa: il vero Floro Flores sarebbe un valore aggiunto, un diamante puro. Se per un mese tornasse sui suoi standard, i sogni del Bari potrebbero assumere contorni più definiti.

Disposta l’archiviazione, intanto, dell’indagine sui rapporti tra diritti televisivi e società di calcio che ha coinvolto, tra gli altri, anche l’ex presidente del Bari, Gianluca Paparesta. Il gip ha cancellato le ipotesi di reato riciclaggio, auto riciclaggio, turbativa d’asta e truffa.

Davide Lattanzi

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