i controlli
Brindisi, la polizia di frontiera recupera mezzi agricoli rubati da 180mila euro: fermato un uomo bulgaro
L'uomo stava per imbarcarsi per la Grecia con un autoarticolato carico di mezzi rubati nell’area di Roma
Nelle scorse settimane la polizia di frontiera di Brindisi ha portato a termine due operazioni nell’ambito del contrasto all’immigrazione clandestina e ai reati contro il patrimonio. Il 26 agosto, all’aeroporto del Salento, due cittadini cinesi sono stati arrestati mentre tentavano di imbarcarsi su un volo per Dublino esibendo passaporti contraffatti, apparentemente rilasciati da Taiwan. I documenti falsi sono stati individuati durante i controlli in fase di imbarco, grazie anche a una segnalazione preventiva della polizia irlandese. I due uomini dovranno rispondere di reati in materia di falso documentale e immigrazione clandestina.
Il 3 settembre, al porto di Brindisi, un cittadino bulgaro è stato fermato mentre stava per imbarcarsi per la Grecia con un autoarticolato carico di mezzi agricoli rubati, per un valore stimato di oltre 180 mila euro. I veicoli, sottratti nell’area di Roma, erano stati trasferiti in Puglia e caricati sul mezzo pesante. L’operazione è stata condotta in collaborazione con le autorità greche, che hanno bloccato il camion e sequestrato i mezzi all’arrivo nel porto ellenico.