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Carovigno, 18enne ucraina scomparsa da villaggio Meditur: in camera trovati passaporto e cellulare

La giovane Mariia Buhaiova stava facendo uno stage nella struttura: verifiche in corso anche lungo i binari della stazione

Un bigliettino con alcuni numeri di telefono, il passaporto ed il cellulare: sono questi alcuni degli effetti personali trovati dai carabinieri nella stanza di Mariia Buhaiova, la 18enne ucraina scomparsa da venerdì dal villaggio turistico di Carovigno dove stava facendo uno stage. Le ricerche sono coordinate dalla prefettura di Brindisi, e dal vertice che si è tenuto questa mattina è emerso che dalle immagini acquisite da telecamere presenti nell’area del villaggio turistico si vede la ragazza allontanarsi dalla struttura e imboccare un sentiero in direzione della complanare a ridosso della strada statale 379.

Nella stessa zona è in corso l'allestimento della postazione fissa per la gestione di tutte le fasi delle ricerche che vedranno il supporto anche di un elicottero e di un nucleo cinofile e interesseranno anche tratti del litorale a ridosso delle spiagge nei pressi della riserva di Torre Guaceto. Verifiche sono in corso anche della Polfer lungo i binari della stazione di Carovigno. Sabato mattina a denunciare la scomparsa della 18enne sono stati i responsabili della struttura ricettiva.

POSTAZIONE FISSA PER LE RICERCHE

Una postazione fissa a ridosso del grande parcheggio della riserva di Torre Guaceto, a Carovigno (Brindisi), per coordinare le ricerche e far convogliare ogni informazione in tempo reale. E’ questa una delle misure che sarà avviata nelle prossime nell’ambito delle ricerche della 18enne ucraina, Mariia Buhaiova, di cui non si hanno più notizie dal pomeriggio di venerdì. La giovane si trovava in Puglia nell’ambito di un progetto europeo con l'università di Bratislava per svolgere uno stage all’interno di un villaggio turistico, il Meditur, che si trova lungo il litorale di Carovigno. E’ qui che è stata vista l’ultima volta venerdì. Poche ore dopo i responsabili della struttura non vedendola rientrare hanno presentato denuncia di scomparsa ai carabinieri. Le ricerche vanno avanti da due giorni, al momento, senza esito. Ora la postazione fissa che vedrà impegnata, con il coordinamento della prefettura, vigili del fuoco forze dell’ordine e volontari della protezione civile.

SI VALUTA L'IPOTESI DELL'ALLONTANAMENTO VOLONTARIO

Al momento l’ipotesi più probabile, come è emerso questa mattina durante il vertice in prefettura a Brindisi, è che possa trattarsi di un allontanamento volontario da parte della giovane. Pur lavorando su più fronti investigativi, dalle informazioni acquisite fino a questo momento, non ci sarebbero elementi per identificare circostanze violenti alla base della scomparsa della giovane, descritta all’interno del villaggio turistico come una ragazza tranquilla, ed interessata a questa esperienza in Italia.

A quanto si apprende poche ore prima della scomparsa alla ragazza sarebbe giunta la conferma della conclusione del periodo lavorativo di stage per domenica 6 luglio, senza la possibilità di prorogare i termini del progetto in provincia di Brindisi attivato con l’università di Bratislava frequentata dalla 18enne. Gli investigatori stanno vagliando anche questo aspetto, se in qualche maniera possa aver inciso sull'allontanamento. Prima di allontanarsi, lasciando diversi effetti personali in camera, la 18enne avrebbe fatto anche un bonifico in favore del fratello. Intanto nelle attività di ricerca sono impegnati i vigili del fuoco, forze dell’ordine e volontari della protezione civile con il supporto di un elicottero e di un nucleo cinofilo.

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