La notizia
Contrabbando al porto di Brindisi: scoperto carico sospetto con 14 milioni di filtri per sigarette e tabacco lavorato nascosto
Bloccato un autoarticolato sbarcato da un traghetto greco: la documentazione falsa e l’ingente quantitativo hanno insospettito gli agenti, che hanno sequestrato il carico e le imposte evase
Un carico di prodotti da fumo, con oltre 14 milioni di filtri per arrotolare sigarette, pari ad oltre due tonnellate convenzionali di tabacco lavorato, è stato sequestrato al porto di Brindisi dai militari della Guardia di finanza e dal personale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, con l'ipotesi di contrabbando. Durante un controllo su un autoarticolato sbarcato da un traghetto proveniente dalla Grecia, i funzionari doganali e i finanzieri hanno avuto dubbi per la documentazione di accompagnamento della merce, dichiarata quale ''filtri'', e dall'ingente quantitativo, superiore alle 10 tonnellate, sospettando l'illecita introduzione nel territorio nazionale. Quindi è stato ispezionato il mezzo, che è stato interamente svuotato, giungendo al sequestro della merce, sulla base di ipotesi di contrabbando di tabacchi lavorati, con recupero di oltre 51mila euro di imposta di consumo.