il caso
Lavori al porto di Brindisi, confermata anche in appello l'assoluzione di Patroni Griffi. Il pg: non c'è alcun reato
La sentenza di primo grado era stata appellata dal pm Casto, ma la Procura generale ha concluso in senso contrario. Insussistenti gli illeciti nei lavori
La Corte d’appello di Lecce ha confermato l’assoluzione dell’ex presidente dell’Autorità portuale dell’Adriatico meridionale, Ugo Patroni Griffi, 56 anni, di Bari, dei tecnici dell’ente e del Comune di Brindisi, Francesco Di Leverano, Antonella Antonazzo, Antonio Iaia e Pierluigi Aloisi, oltre che della europarlamentare Mariangela Danzì (all’epoca subcommissario prefettizio di Brindisi). Le accuse, a vario titolo, erano di falso e frode in pubbliche forniture.
A fare appello contro l’assoluzione intervenuta il 13 aprile 2022 era stato il pm Raffaele Casto, nell’ambito di una inchiesta in cui Patroni Griffi e gli altri erano accusati di irregolarità in alcune procedure relative a lavori all’interno dell’area portuale.
Lo stesso sostituto pg, nella sua requisitoria, aveva concluso per la conferma dell’assoluzione, in senso contrario rispetto all’appello del pm che invece chiedeva condanne da uno a sei anni.