L'iniziativa
Brindisi, patto di amicizia con Mantova nel nome del poeta Virgilio
Unite la città natale e quella dove ha concluso i suoi giorni
BRINDISI - Un legame in nome di Virgilio, che potrebbe avere sviluppi futuri in termini anche di promozione turistica. Brindisi e Mantova suggellano ufficialmente un patto di amicizia culturale, attraverso l’adesione, da parte dell’amministrazione Marchionna, al progetto «La rotta di Enea» e al manifesto delle città virgiliane «Carta di Mantova». Dopo la chance dell’approvazione della Via Appia Antica nel novero dei siti Unesco, per il capoluogo si apre un’altra finestra per promuovere la sua storia e la sua cultura. La delibera di giunta, approvata nei giorni scorsi, è l’atto ufficiale di questo percorso.
La rete delle città virgiliane è nata un anno fa dalla volontà dei Comuni di Mantova e Borgo Virgilio, dell’Accademia nazionale virgiliana e della fondazione Virgilio, in collaborazione con l’sssociazione Rotta di Enea. Tra gli enti aderenti, le amministrazioni comunali di Napoli, Cremona, Quarto, Bacoli, Gaeta e tante altre. Le città di Brindisi e di Mantova sono legate alla figura del poeta Virgilio e intendono promuovere la sua eredità culturale, i luoghi da lui narrati, oltre che instaurare e sviluppare rapporti di amicizia e scambi culturali al fine di giungere all’attuazione di un programma di iniziative comuni per consolidare i legami tra le due comunità, al fine di permettere lo scambio di buone pratiche nel settore della cultura. Da Mantova a Brundisium, come descrisse Dante nel canto III del Purgatorio con la sua celebre terzina «Vespero è già colà dov’è sepolto, lo corpo dentro al quale io facea ombra: Napoli l’ha, e da Brandizio è tolto».