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Paura in centro a Ostuni, la bici finisce sotto il Tir: un pensionato finisce in ospedale
Il ciclista è stato investito da un camion al rondò che conduce alla provinciale per Ceglie Messapica, precisamente in via Giovanni XXIII
OSTUNI - Paura ieri mattina per un grave incidente stradale nel centro di Ostuni. Un ciclista è stato investito da un camion al rondò che conduce alla provinciale per Ceglie Messapica, precisamente in via Giovanni XXIII.
L’impatto ha avuto conseguenze serie: il ciclista, un pensionato, è stato prontamente soccorso da un’ambulanza del 118 e trasportato d’urgenza all’ospedale “Perrino” di Brindisi.
La Polizia locale della Città Bianca è intervenuta sul luogo dell’incidente, occupandosi dei rilievi necessari per chiarire la dinamica dell’incidente. Fortunatamente, nonostante una scena che faceva presagire il peggio, con la bicicletta che è finita sotto il camion, la vita del pensionato non corre pericoli. È stato sottoposto alle cure e ai controlli necessari e forse è stato maggiore lo spavento delle ferite e delle contusioni riportate.
L’incidente di ieri mattina, però, fa di nuovo riaccendere i riflettori su un problema sempre attuale: la sicurezza stradale specie di chi utilizza la bicicletta per gli spostamenti. Una modalità di spostamento sostenibile che viene sempre più incoraggiata ma ma che necessità di misure che tutelino chi la sceglie.
Gli incidenti che coinvolgono ciclisti e auto sono purtroppo frequenti e rappresentano una sfida continua per le amministrazioni locali e per le politiche di sicurezza stradale. Il rischio diventa maggiore quando nei centri urbani circolano i mezzi pesanti. Un esempio su tutti è Milano, dove gli «angoli ciechi» per gli autisti dei Tir, che impediscono di vedere in tempo i ciclisti, hanno spesso causato vittime.
A Ostuni, come in molte altre città, è essenziale adottare misure preventive e migliorare l’infrastruttura viaria per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada, in particolare dei ciclisti che sono tra i più vulnerabili. Promuovere una maggiore consapevolezza tra gli autisti riguardo alla presenza e ai diritti delle due-ruote sulla strada potrebbe contribuire a ridurre il numero di incidenti.
Ecco perché anche l’incidente di ieri può servire da monito per incrementare ulteriormente le misure per la sicurezza stradale.