L'onorificenza

Salvò dalla furia del mare nonna e nipote: medaglia al merito a giovane bagnino brindisino

Il suo nome è Arcangelo Antonio Cellie

BRINDISI - Salvò nonna e nipote dalla furia del mare a Brindisi: il bagnino Arcangelo Antonio Cellie è stato insignito dalla Società Nazionale di Salvamento dalla Medaglia di Bronzo al Merito al Bagnino di Salvataggio, con la seguente motivazione:

“Per aver contribuito in maniera efficace e determinante, con perizia marinaresca e grave rischio personale, al salvataggio di molti pericolanti trascinati dalle forti correnti marine e successivamente soccorsi applicando consuccesso i protocolli previsti, dimostrando non comuni doti di intraprendenza ad operare efficacemente in condizioni di circostanza, coordinando l’azione dei presenti, poneva in essere soluzioni efficaci con mezzi di contingenza. Chiaro esempio di elevata professionalità, silenziosa
generosità, impareggiabile altruismo”.

In particolare il riconoscimento al giovane bagnino è giunto a seguito degli interventi di salvataggio effettuati durante l’estate 2022 sul litorale brindisino nei quali, mettendo a rischio la propria incolumità, ha tratto in salvo numerosi bagnanti in difficoltà.

La benemerenza, proveniente dalla Sede Nazionale in Genova, è stata consegnata dal Direttore di Sezione di Brindisi e Carovigno della Società Nazionale di Salvamento, Domenico Pettinau, il quale si è complimentato personalmente e a nome di tutto il sodalizio nazionale per il lustro che il giovane bagnino, attualmente in forza al Reggimento Lagunari “Serenissima”, ha donato alla Salvamento dimostrando alte doti di altruismo e capacità operative.

Arcangelo molto emozionato per l’inaspettato riconoscimento, ha sentitamente ringraziato dichiarando di ritenere quanto effettuato un atto normale che ogni cittadino dovrebbe fare, ovvero intervenire ogni qualvolta ci sia una persona in difficoltà. Inoltre, auspica che sempre più persone, ed in particolare i ragazzi, possano avvicinarsi ai corsi di formazione per acquisire le competenze necessarie alla salvaguardia della vita umana. Un pensiero anche al suo attuale impegno come Fante dei Lagunari, dei quali indossa con orgoglio la divisa: «Voglio dedicare il riconoscimento alla mia famiglia e ai miei cari, ma soprattutto ai miei fratelli e sorelle “Fanti Da Mar”, ai superiori, ed ai miei comandanti passati ed odierni, insomma la mia nuova famiglia, che quotidianamente rafforzano il legame con il tricolore simbolo della Patria che intendo servire nei prossimi anni».

Privacy Policy Cookie Policy