FASANO - Un gesto ignobile ed inqualificabile. Nella notte tra venerdì e sabato scorso ignoti – che definire balordi è un complimento - hanno rubato l’antica campana di bronzo posta sulla caratteristica e storica chiesetta di Torre Spaccata intitolata alla “Madonna della Madia”. Una azione degna del mitico film del 1987 “Scuola di ladri”.
Sabato scorso ad accorgersi del furto sono stati alcuni parrocchiani che giunti nei pressi dell’antica chiesetta della contrada fasanese hanno notato dei calcinacci caduti lungo le mura perimetrali e, guardando verso il tetto per capire cosa fosse accaduto, hanno notato che la campana non c’era più. Immediatamente hanno informato don Luigi Bianchessi, parroco di Torre Canne (parrocchia sotto la quale ricade la chiesetta di Torre Spaccata) che ha subito allertato i Carabinieri della compagnia di Fasano.
I militari dell’Arma si sono portati sul posto ed hanno eseguito, come da prassi, un accurato sopralluogo ed hanno raccolto la denuncia del sacerdote.
La chiesetta è ubicata lungo la provinciale che conduce da Pezze di Greco a Torre Canne, una strada altamente trafficata. Quindi i ladri sono entrati sicuramente in azione notte tempo per evitare di essere scoperti e, dopo aver raggiunto il tetto probabilmente con una scala, hanno smontato la campana demolendo anche l’asse trasversale in tufo che la sosteneva e l’hanno calata giù con una corda e, dopo averla caricata su un mezzo, hanno fatto perdere le loro tracce.
Un furto che ha colpito al cuore l’intera comunità sia di Torre Spaccata che della intera parrocchia di Torre Canne. Al di là del valore economico della campana, la stessa ha un importante valore affettivo e storico per l’intero territorio. La chiesetta di Torre Spaccata, infatti, rappresenta un punto di riferimento per i numerosi residenti della zona.
Indagini sono in corso da parte dei Carabinieri per individuare i responsabili di questo ignobile gesto. Un aiuto potrebbe arrivare alle indagini da alcune telecamere di sicurezza della zona. E proprio ai responsabili rivolge un appello il parroco invitandoli a riconsegnare la campana affinchè possa continuare con i suoi rintocchi ad animare la vite dei tantissimi fedeli della zona.
“Chi ha rubato la campana la restituisca – dichiara don Luigi Bianchessi -. I parrocchiani sono molto legati alla campana e ai suoi rintocchi. Se chi ha compiuto questo gesto lo ha fatto per bisogno, ci contatti anche in maniera anonima. Saremo disponibili ad aiutarli per quanto possibile.La campana non ha un valore economico rilevante, è vecchia, non antica, ma fa parte della comunità da oltre settant’anni. Mettetevi una mano sulla coscienza e fatecela ritrovare”.
Chi ha rubato questo importante bene è, dunque, pregato di redimersi. Sull’episodio è intervenuto con una nota anche il sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria.
“Trovo particolarmente insopportabile il furto della campana della chiesa di Torre Spaccata: colpire il sentimento di fede delle persone, qualunque esso sia, è l’offesa più ignobile – ha dichiarato il primo cittadino -. Voglio sperare anch’io, come ha detto don Luigi, che nell’animo di chi ha compiuto questo orribile gesto si accenda una luce di vergogna che gli faccia restituire alla comunità di Torre Spaccata il suo simbolo”.