Burocrazia portami via

Brindisi, cambio di residenza? Domanda bloccata al Comune da un mese

Pierluigi Potì

La denuncia: «Ho fatto (e rifatto) domanda tramite internet, sono andata più volte al Comune, ma ancora attendo riscontro»

BRINDISI - Una semplice richiesta di cambio residenza è stata sufficiente a far capire la distanza... siderale che ancora oggi esiste - burocraticamente parlando - tra nord e sud.

Protagonista - suo malgrado - una donna brindisina, tornata nella sua terra d’origine dopo aver lavorato (e vissuto) a Brescia per qualche anno. Nella cittadina lombarda, in realtà, pensava di doversi fermare più a lungo e, in quest’ottica, aveva effettuato il cambio di residenza («Lì - racconta - al Comune ci hanno messo pochissimo per soddisfare la mia richiesta, giusto il tempo di presentarla e attendere il riscontro»). Poi, però, c’è stato un ripensamento e, grazie alla procedura di mobilità, ha chiesto e ottenuto il trasferimento nella sua Brindisi. Ma qui... sono iniziati i problemi (peraltro ancora irrisolti): «Avendo avuto la certezza dello spostamento a partire da fine anno - prosegue - ho presentato domanda per il cambio residenza già a novembre attraverso il sito del Ministero. In seguito, sono stata contattata dal Comune e l’impiegato di turno mi ha riferito che, non risiedendo ancora a Brindisi, non avrebbero potuto accettare la domanda, con conseguente cancellazione. Mi sono, quindi, armata di pazienza e tra Natale e Capodanno ho nuovamente inoltrato la domanda tramite internet e, dopo pochi giorni, mi è arrivata una mail di risposta con specificato “domanda in lavorazione”. Ho aspettato ancora qualche giorno, poi in assenza di riscontro sono andata al Comune e qui, altra sorpresa, l’impiegata di turno mi ha riferito che dovevo portare la documentazione cartacea perchè avevo sbagliato ad inserire la domanda».

Ma non finisce qui...

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