Il caso
Omicidio Stasi a Brindisi, chat shock con la mamma: «Mi prepari uno spinello?»
Gli investigatori lo hanno scoperto dai messaggi telefonici tra il 19enne ucciso la sera del 9 novembre a Francavilla Fontana, e la madre Nunzia D’Errico, la quale davanti agli inquirenti ha ammesso che nella loro casa circolava droga
BRINDISI - Emergono dettagli sempre più inquietanti sull’omicidio del 19enne di Francavilla Fontana Paolo Stasi, ucciso la sera del 9 novembre scorso da un 17enne con un colpo di pistola. A creare scalpore nel corso delle indagini, sono le chat tra madre e figlio in cui la donna chiede al ragazzo di preparargli uno spinello. E si scopre anche che la borsa con tracce di hashish e materiale per il confezionamento non era accanto al cadavere, ma nella stanza della vittima.
Secondo quanto si apprende gli investigatori hanno scoperto questi dettagli dai messaggi telefonici intercorsi tra il 19enne ucciso la sera del 9 novembre a Francavilla Fontana, e la madre Nunzia D’Errico, la quale davanti agli inquirenti ha ammesso che nella loro casa circolava droga.