il caso

Omicidio 19enne nel Brindisino, sequestrati pistola a gas e soldi a indagato

Redazione online

Il giovane ha sempre respinto le accuse per il fatto di sangue accaduto a Francavilla Fontana lo scorso 9 novembre

BRINDISI - Una pistola a gas, riproduzione di una Glock 17, e poco più di 9000 euro in contanti sono stati trovati dai carabinieri in casa di uno dei due indagati per l'omicidio del 19enne di Francavilla Fontana (Brindisi), Paolo Stasi, compiuto il 9 novembre del 2022. Il giovane era stato ucciso con una pistola di piccolo calibro. Il denaro era in una scatola riposta in un cassetto. La pistola a gas e il denaro sono stati sequestrati. La persona a casa della quale sono stati ritrovati è una dei due indagati per omicidio volontario e premeditato, aggravato da futili motivi in concorso. Si tratta del ragazzo che ha da poco compiuto 18anni. Con lui è indagato anche un 19enne.

Il 18enne è difeso dall’avvocato Leonardo Andriulo e si è sempre dichiarato estraneo ai fatti. Cosi come l’altro indagato.
Agli investigatori, tramite il suo legale, il ragazzo ha dichiarato che i soldi ritrovati a casa sua sono regali ricevuti per il suo recente compleanno. La pistola a gas, invece, secondo la versione fornita dall’indagato agli inquirenti, sarebbe solo un giocattolo. Dalla difesa è stata avanzata richiesta per il dissequestro di soldi e pistola a gas e si attende ora la decisione del Tribunale.

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