Nel Brindisino
Crac partecipata, tornano in libertà sindaco ed ex sindaco di S.Pietro Vernotico
Accusati di bancarotta, erano stati arrestati il 4 giugno
BRINDISI - Dopo la revoca dei domiciliari al sindaco in carica Pasquale Rizzo, decisa ieri, il Tribunale del Riesame di Lecce ha rimesso in libertà anche l’ex sindaco di San Pietro Vernotico (Brindisi), Maurizio Renna, ai domiciliari dal 4 giugno con accuse di bancarotta fraudolenta, corruzione e peculato.
I giudici questa volta hanno annullato l’ordinanza di custodia cautelare, secondo quanto riportato nel dispositivo, e questo fa presumere che si siano espressi sui gravi indizi di colpevolezza e non solo sulle esigenze cautelari, come richiesto dall’avvocato Massimo Manfreda, che difende Renna.
L’inchiesta è partita dal crac di una partecipata, allargandosi fino a ipotizzare vantaggi in alcuni appalti a piccole ditte della zona.
Rizzo, che si è sempre professato estraneo aalle accuse, aveva deciso di non dimettersi ed era stato sospeso dal prefetto, come prevedono le procedure in caso di esecuzione di una misura cautelare. Ora è tornato libero e a capo dell’esecutivo del Comune di cui resta sindaco.