L'incidente

Ceglie Messapica, parco giochi pericoloso: bimba in ospedale

Adele Galetta

Nessun tappetino antitrauma ma una grossa radice di pino che fuoriesce dal terreno: occorre intervenire o chiudere

CEGLIE MESSAPICA - Nessun tappetino antitrauma ma una grossa radice di pino che fuoriesce dal terreno. È ciò che si è trovata, purtroppo, cadendo dall’altalena della Villa Cento Pini di Ceglie Messapica la piccola C.S. di appena 6 anni. Una caduta che le ha procurato un trauma cranico non commotivo e due giorni di ricovero presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale di Francavilla Fontana. Una brutta vicenda dai risvolti, fortunatamente, non peggiori che riporta all’attenzione delle Istituzioni la situazione nella quale versano i giochi all’interno della Villa Cento Pini, in questi giorni di fine primavera presa d’assalto da tante famiglie.

In più punti, infatti, le radici degli alberi fuoriescono dal terreno e lo rendono scosceso, compreso la parte sottostante le altalene. Proprio a seguito della caduta accidentale da quest’ultima avvenuta nel tardo pomeriggio di martedì e dopo aver sbattuto sulla grossa radice, la piccola, è stata portata presso l’ospedale francavillese ed ha riferito ai medici di non vedere bene oltre a due episodi di vomito successivi al trauma. Lì è stata sottoposta e visita neurologica con consequenziale ricovero per 48 ore.

La Famiglia non ha, al momento, inteso sporgere denuncia ma è tanta la rabbia di mamma Fabiana: “Oggi posso tirare un sospiro di sollievo perché tutto, per fortuna, si è risolto anche se mia figlia dovrà rimanere in osservazione per i prossimi giorni ma se le conseguenze fossero state altre? Ad alcune giostre mancano le protezioni necessarie e la manutenzione. Quello che chiedo e che, credo, corrisponda al pensiero di tanti altri genitori: se i giochi sono rotti perché non vengono aggiustati o messi in sicurezza? Altrimenti li smontassero o ne vietassero l’utilizzo e consentissero di andare in Villa solo per passeggiare. Nessun bambino si deve fare male per giocare, né dobbiamo per forza arrivare a cose peggiori”.

Già nelle scorse settimane la Villa è stata al centro dell’attenzione di altre segnalazioni vista la presenza di bottiglie di vetro frantumate, mozziconi di sigarette, cestini dei rifiuti colmi e, anche, involucri di siringhe. In alcuni punti, poi, è possibile inciampare in residui di pali arrugginiti o ferirsi ai tavoli di legno rotti. “Che tipo di sicurezza vogliamo dare a questa Villa? – conclude Fabiana. Se la situazione non cambia, non porteremo più i nostri figli qui”. 

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