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Ceglie Messapica, droga nella lavatrice: arrestato un 34enne

Redazione on line

E a Latiano in manette un uomo di Torre Santa Susanna: sottoposto all'affidamento in prova, custodicva droga

I Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica, in collaborazione con la Polizia Locale hanno tratto in arresto in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente Valentino Michele Canistro, 34enne del luogo. Nel coso di una perquisizione domiciliare nell’abitazione, l'uomo è stato invitato a consegnare eventuale sostanza stupefacente detenuta: pertanto ha prelevato un involucro di cellophane trasparente aperto, contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana suddivisa in pezzi del peso di gr. 50, dalla trapunta che aveva sul letto. Nel prosieguo, nel bagno dall’interno della lavatrice, ha estratto altro involucro di cellophane trasparente sottovuoto contenente sostanza stupefacente suddivisa in pezzi del tipo marijuana del peso di grammi 75. All’interno dei cassetti del mobile dispensa, sono stati rinvenuti vari ritagli di cellophane di colore celeste e di carta alluminio, nonché un rotolo di carta alluminio ed un nastro da imballaggio di colore marrone, un bilancino di precisione di piccole dimensioni con custodia. Nel vano scala che conduce al lastrico solare, una busta in cellophane di colore nero per la raccolta dei rifiuti contenente grammi 230 di foglie di marijuana in via di essicazione, sulla cornice del camino nr. 2 lampade alogene di grande dimensioni da 600 watt cadauna utilizzate per la coltivazione della cannabis in vaso. Canistro è stato posto agli arresti domiciliari.

I Carabinieri della stazione di Latiano, hanno tratto in arresto su ordine di carcerazione del Magistrato di sorveglianza del Tribunale di Lecce, Angelo Scredi, 43 anni, di Torre Santa Susanna anche se domiciliato a Latiano, già sottoposto all’affidamento in prova al servizio sociale. Il provvedimento di revoca dell’affidamento, scaturisce dal fatto che in una perquisizione nell’abitazione di TScredi, all’interno di un armadio hanno rinvenuto in un bicchiere in plastica 7,9 grammi di stupefacente, che le analisi hanno certificato essere cocaina, nonché altro materiale, elementi che escludono la finalità meramente ed esclusivamente personale della detenzione di stupefacente, pertanto nei suoi confronti è stato sospeso l’affidamento in prova.

Anche nel febbraio di quest’anno lo Scredi era stato arrestato in quanto a seguito di perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto all’interno di  un cassetto del comodino nella camera da letto, una scatola per cellulare contenente un rotolo di nastro isolante di colore nero, due bilancini di precisione un involucro in cellophane sigillato bianco contenente sostanza stupefacente di tipo hashish per un peso di 3,2 grammi, nonché un involucro in cellophane sigillato contenente 14,9 grammi di cocaina. Nel corso dell'attività, veniva anche rinvenuta la somma contante di 320 € in banconote di vario taglio, ritenuta provento dell'attività illecita. Scredi è stato associato  nel carcere di Brindisi.

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