Cellino San Marco
Miss Italia diffida concorso ospitato in tenuta Al Bano. «Non ne so nulla»
Il cantante si dice estraneo all'iniziativa ed è all'estero. La sua foto compare in un manifesto: usata impropriamente
«Indebita appropriazione del marchio Miss Italia» con «manifesto illecito concorrenziale» secondo quanto previsto dal codice civile: con formale diffida legale, Miss Italia chiede lo stop immediato della «finalissima di Futura Miss Italia», in programma domani in Puglia a Cellino San Marco nella location Casa Carrisi di Al Bano.
Il cantante, interpellato dall’ANSA, si dice estraneo all’organizzazione dell’evento: «Sono a Maiorca. Ho saputo che sui manifesti c'è anche la mia foto, usata impropriamente, e ho fatto le mie rimostranze. Non so altro», spiega.
Oliver Verbeelen, manager consultant di Casa Carrisi, aggiunge: «La serata, al momento, risulta riconfermata, nella nostra sala ricevimenti a bordo piscina. La AC production, che gestisce l’immagine e gli impegni professionali di Al Bano Carrisi, non è stata interpellata».
Sulle locandine che pubblicizzano l’evento «Finalissima Futura Miss Italia, XI concorso nazionale», sotto la scritta "premio alla carriera» appaiono, sui social, le foto di Katia Ricciarelli e Michele Placido, con quella di Al Bano al centro.
Il legale Enzo Larocca, «in nome e per conto della 'Miss Italia srl', titolare esclusiva del logo marchio registrato Miss Italia e di ogni altro marchio, logo, segno e diritto relativo alla manifestazione spettacolo 'Concorso Nazionale Miss Italià, nonché della Miren Srlus, concessionaria esclusiva per l'organizzazione e gestione di detto Concorso, del quale è in corso di svolgimento la 79° edizione, rileva che sulla locandina dell’evento la denominazione del concorso figura suddivisa su due righe in colonna, la prima recante il termine 'Futurà e la seconda la locuzione 'Miss Italià stampata in caratteri di corpo pressoché doppio rispetto a 'Futurà, così da presentarsi di primaria e più immediata percezione da parte del lettore» e da ingenerare, quindi, confusione. Di qui le ragioni della formale diffida a cessare in via immediata qualsiasi utilizzo, in qualsivoglia sede, del marchio e nome 'Miss Italià e a ritirare dalla circolazione qualsiasi materiale pubblicitario o informativo contenente detto nome. Con preavviso che, conclude il legale del concorso di Patrizia Mirigliani, in difetto di immediata ottemperanza, le assistite «dovranno senz'altro attivarsi in ogni sede giudiziale competente».