Il vicepremier

Brindisi, bagno di folla per Salvini: «Qui non salteranno posti di lavoro»

Redazione on line

E su Tap e Ilva attacca sinistra: in sette anni non ha fatto nulla. Migranti, più centri di espulsione

Non siamo qua per distruggere, per chiudere, per far saltare posti di lavoro, anzi, però vogliamo coniugare lavoro e sviluppo, lo si può fare a Taranto, in Salento, a Brindisi o, pagare meno l’energia sarà fondamentale per famiglie e imprese». Così il vicepremier Matteo Salvini ha risposto a Brindisi, accolto da un bagno di folla per un comizio elettorale in vista delle comunali, ad una domanda dei cronisti sul futuro della Puglia. «Lavoro e salute - ha detto Salvini - possono marciare insieme. Cercheremo di far dimenticare, i litigi, i disastri, le assenze e gli errori di anni e anni di sinistra che tra Roma e la Puglia diceva e faceva l’esatto contrario». 

«Penso che nella farmacie ci sia una impennata di vendita di Maalox in questa settimana. A sinistra, siamo lì da cinque giorni, e mi dicono Salvini non ha ancora fatto niente. Tu sei lì da sette anni, non hai fatto un accidente in Puglia per 7 anni, e l’Ilva e la Tap e l'immigrazione, e la scuola e i Tribunali, tu hai dormito sull'agricoltura, sulla xylella, per anni, noi siamo qui da cinque giorni e se sale lo spread è colpa di Salvini. Stiamo lavorando bene - ha spiegato - anche se abbiamo cominciato solo da cinque giorni e non abbiamo fatto sostanzialmente nulla. E’ già tanto se abbiamo l’ufficio, ma non abbiamo ancora i collaboratori. Proprio oggi la Camera dei Deputati ci dà la fiducia».

Sui migranti, Salvini ha detto di voler «aumentare i centri per i rimpatri e le espulsioni dove gli immigrati stanno dentro e non girano per le città facendo confusione. Ridurre il numero degli sbarchi e aumentare il numero delle espulsioni. Stiamo già lavorando, sebbene io sia in ufficio da quattro giorni, altri ci sono rimasti per anni, su come spendere meno ed avere tempi di identificazione più veloci». 

VINCERE A BRINDISI PER LIBERARE LA PUGLIA -  «L'obiettivo è vincere a Brindisi domenica, ma poi liberare anche la Regione Puglia dagli Emiliano, dai Vendola e da tutti quelli che la stanno maltrattando da troppo tempo. Adesso nei Comuni, domani in Regione Puglia». 

LEGITTIMA DIFESA - «Se riusciamo a far diventare legge, grazie all’accordo con i Cinquestelle, il diritto degli italiani alla legittima difesa a casa propria sono strafelice». Lo ha detto a Brindisi Matteo Salvini che ha premesso: «Il governo è nato dal confronto di due politiche diverse, la Lega e i Cinquestelle. E’ nato con l’accordo di quel centrodestra che non ha preferito essere da subito parte della partita. E’ nato su un contratto, con scritte le cose da fare. C'è scritto che vorremo fare quello che abbiamo provato a fare da dieci anni a questa parte e non ci siamo mai riusciti». 

FLAT TAX: PER SINISTRA I RICCHI DEVONO PIANGERE - «La nostra proposta di rivoluzione fiscale vuole far pagare un pò di meno a tutti quanti. L'obiettivo è che tutti paghino almeno una lira di meno. Mi dicono, eh però così aiutate anche i benestanti, gli imprenditori di successo. Aiutate chi sta bene. Perché hanno questa mentalità bacata della sinistra per cui i ricchi devono piangere.

E quindi bisogna punirli, tassarli e tartassarli. Il risultato è che chi ha i soldi scappa all’estero. E a pagare le tasse restano i soliti fessi. Io voglio che fare impresa in Italia torni a essere un diritto». Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini a Brindisi.

«Non dobbiamo fare scappare la gente dall’Italia. Li conosco solo io tantissimi pensionati che hanno fatto le valigie e stanno in Portogallo o alle Canarie? Ma io mi domando, ma non la si può creare anche nella splendida Puglia - ha concluso - una zona di esenzione fiscale per i pensionati che vogliono venire qua a vivere, spendere, investire? E’ più bella la Puglia del Portogallo, con tutto il rispetto per il Portogallo».

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