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Mo: Qatar, 'Netanyahu grave minaccia a pace e sicurezza nella regione'
Doha, 19 set. (Adnkronos) - "Un attacco alla diplomazia stessa. E le spiegazioni di Netanyahu sono un insulto all'intelligenza". Con queste parole - in un editoriale sul Washington Post - il ministro di Stato del Qatar presso il ministero degli Esteri, Mohammed bin Abdulaziz Al-Khulaifi, ha commentato l'attacco di Israele ai leader di Hamas a Doha, dichiarando il primo ministro Benjamin Netanyahu "una grave minaccia alla pace e alla sicurezza in Medio Oriente e all'ordine giuridico internazionale". "Mai prima d'ora, nei tempi moderni, una parte negoziale ha attaccato un paese mediatore", ha aggiunto il ministro. L'attacco ha quindi "violato i principi più basilari di sovranità e non intervento sanciti dal diritto internazionale" ed è stato "un attacco alla pratica stessa della mediazione".
Respingendo le motivazioni addotte da Netanyahu per l'attacco, il ministro scrive: "Le giustificazioni fornite dal suo governo – paragonando l'attacco al Qatar alla caccia americana a Osama bin Laden, alle operazioni francesi in Africa e al ruolo della Gran Bretagna nella lotta contro lo Stato Islamico – sono distorsioni e deviazioni. Per fare solo un esempio, gli Stati Uniti non hanno mai preso di mira l'ufficio talebano a Doha mentre negoziava un accordo con il Qatar come mediatore".
Al-Khulaifi elogia il ruolo svolto dal Qatar con Hamas nel corso degli anni per prevenire conflitti e raggiungere accordi sugli ostaggi durante l'attuale guerra, aggiungendo: "Per Netanyahu, criticare ora il Qatar per aver ospitato funzionari di Hamas significa insultare l'intelligenza della comunità internazionale, dei media e persino dell'opinione pubblica israeliana. Se i mediatori possono essere bombardati impunemente, chi ospiterà i colloqui di pace? Senza canali diplomatici sicuri, la guerra diventa l'unica opzione, la civiltà recede e lo stato di diritto viene sostituito dalla forza bruta".