Trani, sbloccata la concessione allo stadio Lapi: «Entro Natale la prima gara sotto la luce dei fari»

Nico Aurora

Parole di qualche giorno fa di Luciano Pace, presidente della Soccer Trani. Conoscendone la prudenza, il massimo dirigente biancazzurro deve avere avuto un buon motivo per sbilanciarsi

«Contiamo di giocare entro Natale la prima gara sotto la luce dei fari». Parole di qualche giorno fa di Luciano Pace, presidente della Soccer Trani. Conoscendone la prudenza, il massimo dirigente biancazzurro deve avere avuto un buon motivo per sbilanciarsi. Ed infatti qualcosa sembra finalmente muoversi in vista di una più oculata gestione a breve, medio e lungo termine dello stadio comunale «Nicola Lapi».

Soccer Trani e Beedragon, di Bisceglie. La conferma arriva dal provvedimento del Comune di Trani con cui, lo scorso 7 novembre, la società di calcio, in associazione temporanea di imprese con la Beedragon, di Bisceglie, è diventata ufficialmente concessionaria dell’impianto di gioco e non più semplice custode. La differenza non è formale, ma sostanziale: adesso coloro che hanno le chiavi dello stadio possono metterci mano in maniera strutturale, non limitandosi più all’ordinaria amministrazione.

Più nel dettaglio, con la determinazione dirigenziale del 20 novembre, a cura dell’Area sport del Comune di Trani, l’amministrazione comunale si impegna a versare una somma a favore dell’aggiudicatario.

Concessione decennale L’atto di concessione decennale prevede un contributo annuale a carico del Comune di 117.500 euro. Per il periodo che va dalla data di stipula (7 novembre 2025) al 31 dicembre 2025, è stato impegnato l’importo complessivo di 21.500 euro, per consentire l’avvio operativo della gestione. Il documento comunale ha confermato l’esecuzione di tutte le verifiche di legge in capo all’affidatario, inclusa la tracciabilità finanziaria.

Avere finalmente in carico la concessione e la conseguente gestione dello stadio significa avere «le mani libere» per interventi che eccedono la modellazione di un impianto che deve correre di pari passo con la squadra. Non bastano gli attuali grandi risultati sul rettangolo di gioco, se non sono affiancati da una società in grado di programmare e realizzare quanto proposto con successo nella gara decennale per l’affidamento.

Collaudo I prossimi obiettivi sono il collaudo e l’accensione dei fari e il progressivo ampliamento della capienza della gradinata, per la quale manca ancora il parere favorevole dei vigili del fuoco. Solo in seguito si potrà pensare eventualmente a un nuovo utilizzo della curva, anche se il sogno di molti è la realizzazione di due tribune amovibili dietro le porte, che darebbero un senso di maggiore calore, oltre che capienza, all’impianto di gioco.

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