Territorio e degrado

Barletta, la periferia dimenticata: i residenti chiedono attenzione

Adriano Antonucci

Mercato, Green park, pattinodromo: ancora tante le questioni irrisolte

Le problematiche del mercato settimanale, ma anche lo stato di degrado del Green Park e del Pattinodromo: il comitato delle vie Donizetti e Rossini lancia il proprio grido d’allarme e chiede l’intervento delle istituzioni. I rappresentanti dei residenti hanno inviato una lettera al sindaco Cosimo Cannito, al commissario della Asl Bt e al comandante dei vigili del fuoco della Bat chiedendo di «provvedere con sollecitudine a rimediare alle inadempienze ed alle situazioni di disagio con le quali da tempo sono costretti a fare i conti i cittadini residenti nelle vie Rossini, Donizetti, Giuliani, Pizzetti e Ponchielli».

Entrando nel dettaglio, le criticità maggiori si registrano nello svolgimento del mercato settimanale di via Rossini. I residenti hanno rinnovato al sindaco la propria richiesta di spostamento delle attività mercatali in «via Papa Giovanni XXIII, dove gli operatori possono avvalersi dell’utilizzo di scarichi fognari, fontane e acqua potabile, colonnine per la fornitura di energia elettrica: tutti elementi da sempre totalmente mancanti in via Rossini». Nel rivolgere questa richiesta al primo cittadino, il comitato ha messo in risalto come l’ordinanza di inversione degli stalli, divenuta esecutiva a fine giugno scorso, non abbia risolto le problematiche più volte denunciate.

«L’attuale sistemazione del mercato alimentare - hanno sottolineato dal comitato - continua a determinare inaccettabili disagi ai residenti, incidendo sostanzialmente nella loro organizzazione di vita, costringendo gli stessi ad una sorta di cattività imposta, limitazioni delle libertà personali e familiari, fastidiosi schiamazzi sin dall’alba, cattivi odori per insufficiente igiene, occupazione e logorio della condizione dei marciapiedi e delle aiuole di via Rossini, impedimento della utilizzabilità dei garage/posti macchina condominiali per l’intera durata del mercato settimanale».

Sempre restando in tema mercato, il comitato delle vie Donizetti e Rossini ha chiesto alla Asl Bt «l’accesso agli atti prodotti relativamente alle condizioni igienico/sanitarie che riguardano la vendita dei prodotti alimentari» e al comando provinciale dei vigili del fuoco della Bat «l’accesso agli atti/verbali dell’intervento dello scorso 4 ottobre» nell’ambito del quale «dovrebbe essere stata rilevata la fuga di gas da un autoveicolo con prodotti alimentari». Questo, per i residenti, proverebbe «l’inadeguatezza e la pericolosità che via Rossini comporta per gli operatori mercatali, per la popolazione in loco ed i numerosi utenti del mercato, stante la mancanza dei necessari sistemi di controllo e sicurezza per la salute pubblica».

Mercato e non solo. Il comitato delle vie Donizetti e Rossini ha anche chiesto al sindaco di «provvedere alla complessiva bonifica della condizione dei bagni, campi da calcetto e tennis, parco/giochi, giardini e panchine del Green Park di via Rossini, attualmente in inaccettabile stato di abbandono» e di attuare un simile intervento per il Pattinodromo di via Boito «altro bene pubblico mal gestito, mal utilizzato e lasciato in stato di abbandono, trasformatosi da anni in discarica incontrollata di rifiuti di ogni genere e, spesso, ritrovo di senza fissa dimora, tossicodipendenti e gente di malaffare, così come già segnalato alle autorità preposte».

Infine, la richiesta di installazione di dossi rallentatori per la dissuasione «di cicli, motocicli ed auto che percorrono a velocità sostenuta via Rossini e le strade viciniori» e quella di «intervento manutentivo sugli alberi in stato di degrado nelle vie Giuliani e Rossini». In caso di mancata risposta alle sollecitazioni, il comitato ha comunicato che «saranno attivate tutte le iniziative, anche di carattere legale e giudiziario, che si renderanno necessarie ed opportune».

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