Il ritratto
Dall'amore per il lavoro nel frantoio al sogno di comprare casa: chi era Giovanni Belgiovine, il 26enne morto schiacciato da un muletto a Bisceglie
Dopo gli studi alla scuola media Cesare Battisti, Belgiovine aveva iniziato con piccoli lavori fino a specializzarsi come operaio
Si terranno oggi 21 novembre alle 16 i funerali di Giovanni Belgiovine, il 26enne morto schiacciato da un muletto mentre era al lavoro a Bisceglie nel piazzale esterno del frantoio Pob. La morte di Giovanni ha profondamente colpito la comunità, già segnata nel 2025 da altri episodi di incidente sul lavoro nella provincia Bat. Solo due giorni prima, a Canosa, un operaio di 50 anni aveva subito l’amputazione di tre dita della mano destra mentre maneggiava un macchinario per la rimozione dei residui di lavorazione dell’olio.
Sul web, amici e colleghi hanno espresso cordoglio e ricordi del giovane: «Riposa in pace», «un ragazzo buono e un gran lavoratore», si legge tra i tanti messaggi sulla pagina Facebook di Giovanni, dove amava condividere momenti della sua vita lavorativa, tra cantieri e pause con i colleghi. Chi lo conosce racconta che sognava di acquistare una casa propria e che faceva molti sacrifici per realizzare questo obiettivo. Dopo gli studi alla scuola media Cesare Battisti di Bisceglie, Belgiovine aveva iniziato con piccoli lavori fino a specializzarsi come operaio, diventando un giovane stimato per impegno e dedizione.