Politica locale

Andria, venti di crisi: ok al bilancio in extremis

Aldo Losito

La maggioranza prosegue a stento

Una maggioranza sempre più in crisi, che non ha più i numeri per andare avanti con tranquillità. L’ultimo caso è legato ai lavori del consiglio comunale dello scorso giovedì, quando la massima assise comunale si era riunita per votare il bilancio consolidato dell’ente. Ancora una volta, è stato un esterno a salvare la maggioranza di Giovanna Bruno. Questa volta, il numero legale per procedere con i lavori, è stato raggiunto grazie alla presenza del consigliere Michele Bartoli, eletto nella maggioranza con la lista Futura, poi fuoriuscito e da tempo riferimento andriese del consigliere regionale barlettano Giuseppe Tupputi di Forza Italia.

Il bilancio doveva essere approvato entro il 30 settembre. Se non si fosse raggiunto questo risultato non ci sarebbe stata la caduta automatica dell’amministrazione, ma sarebbe stato un ulteriore segnale concreto dell’incapacità di andare avanti, da parte di una maggioranza di centrosinistra sempre più frazionata.

Tra salvagenti e stampelle, l’amministrazione prosegue a stento in questi ultimi mesi di mandato, prima delle elezioni in programma nella prossima primavera. Il salvataggio di Bartoli, infatti, si unisce anche alla presenza in sala consiliare di Vincenzo Montrone, altro fuoriuscito dalla coalizione ma indispensabile nelle ultime situazioni, per tenere a galla l’amministrazione della sindaca Bruno, caratterizzata da una maggioranza divisa e litigiosa. Tra richiami al microfono, telefonate fatte ai singoli consiglieri e incontri fatti fuori dall’aula consiliare, si è cercato in tutte le maniera di arrivare al numero legale, per svolgere la votazione sul bilancio.

Non hanno partecipato, invece, sia i componenti dell’intergruppo che del centrodestra. «Prima ci chiama lestofanti e poi ci invita a partecipare ai lavori perché serve il numero legale». Questa la giustificazione da parte dei consiglieri di minoranza, dopo il linguaggio inappropriato utilizzato nei giorni scorsi dalla sindaca nella sua comunicazione social, in merito a considerazioni critiche mosse sull’operato dell’amministrazione.

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