Politica
Il Pd non vuole più Caracciolo. Il commissario della Bat: «È escluso che possa essere ricandidato»
Il consigliere regionale uscente imputato per corruzione. Parrini: serve rinnovamento, si faccia da parte
La segreteria nazionale del Pd dopo aver inviato nella Bat un commissario per «rigenerare il partito» (ora c’è il senatore Dario Parrini), continua a tenere accesi i riflettori sulle beghe interne del territorio. Ieri è arrivata una presa di posizione netta per arginare i documenti prodotti da iscritti, dirigenti e consiglieri comunali di Barletta e Andria sulle prossime candidature. Il commissario Parrini ha chiuso i giochi per una eventuale corsa alle regionali dell’ex campogruppo Filippo Caracciolo: «La sua candidatura è esclusa».
Nella nota il parlamentare evidenzia il riscontro di queste settimane: «Affronto questo compito con crescente fiducia, e sento salire attorno a me la voglia di sempre più persone di impegnarsi e di dare una mano alla conduzione di questo nuovo corso». Poi l’affondo: «Voglio dire nel modoe perentorio che non esistono uomini per tutti le stagioni, che bisogna anteporre il noi all'io, e che quando delle fasi si aprono ce ne sono altre che necessariamente si chiudono, e che esigono da chi ha avuto l'onore e l'onere di ricoprire ruoli importanti l'intelligenza e la generosità di farsi di parte con lealtà e limpidezza, lasciando spazio a nuove energie e a nuovi protagonisti». Quindi il capitolo Caracciolo per i dem è chiuso. Resta aperta la finestra di una candidatura in una civica del governatore Antonio Decaro.