inclusione

A Barletta l’emozione di un coro che parla con i segni: premiati i ragazzi del «Giovanni Paolo II»

Floriana Tolve

Successo per gli alunni del Coro LIS dell’Istituto Comprensivo «Giovanni Paolo II» di Barletta primi classificati a Foggia al Concorso Nazionale Musicale «Umberto Giordano»

BARLETTA - Successo per gli alunni del Coro LIS dell’Istituto Comprensivo «Giovanni Paolo II» di Barletta primi classificati a Foggia al Concorso Nazionale Musicale «Umberto Giordano». Trionfo di inclusione per gli studenti barlettani vincitori della sezione Coro, categoria che comprendeva scuole elementari e medie.

Svettano le capacità e l’impegno dei ragazzi e della loro insegnante sorda, Angela Doronzo. Insieme hanno svolto un ottimo lavoro con la supervisione della dirigente scolastica Francesca Maria Capuano, orgogliosa della straordinaria posizione conquistata.

I protagonisti del Coro LIS, sul palco del Teatro Giordano, hanno convinto e emozionato la giuria con il brano «Si dice così» scritto da Fabrizio Pagliettini e doppiato nella lingua dei segni da Iacopo Cioni. Un risultato che offre alle nuove leve motivazioni e opportunità di valore educativo, umano e creativo. Del resto il testo della canzone «Si dice così» è un inno all’uguaglianza e all’integrazione, un messaggio semplice ed efficace sull’inserimento nella comunità scolastica dei bambini speciali.

Il Concorso Nazionale Musicale «Umberto Giordano» è nato nel 2009 da una idea dei Maestri Lorenzo Ciuffreda e Gianni Cuciniello (rispettivamente direttore artistico e presidente del contest). È organizzato dall’Associazione «Suoni del Sud» di Foggia con l’intento di divulgare a largo raggio cultura musicale e crescita artistica. L’istituzione del concorso «Umberto Giordano» indirizzato alle scuole musicali è riconosciuto dal Comitato per l’apprendimento pratico della musica Miur come punto di riferimento per i giovani talenti del pentagramma.

Dal Coro LIS dell’I. C. Giovanni Paolo II una concreta rappresentazione di speranza, condivisione e solidarietà apprezzata dal sindaco di Barletta Cosimo Cannito che ha evidenziato l’importanza fondamentale della Lingua dei Segni sin dalla prima infanzia per garantire i diritti delle persone sorde e promuovere le pari opportunità.

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