Violenza
«Abusi su tre calciatrici 14enni», l'allenatore condannato a 9 anni e 4 mesi
Il 48enne della Bat era già stato arrestato a settembre: ora è ai domiciliari. La sentenza del gup: non dovrà più avvicinarsi a minorenni
Sarebbe riuscito a carpire la fiducia di una adolescente «fragile» dimostrandosi premuroso, dandole le attenzioni che spesso mancavano a casa, fino a farle credere che l’affetto che c’era tra loro fosse amore, arrivando ad abusare di lei. E poi ci avrebbe provato con altre due ragazzine, coetanee della prima vittima. Per un 48enne della provincia Bat, allenatore di calcio, è arrivata la condanna di primo grado, con rito abbreviato, alla pena di 9 anni e 4 mesi di reclusione per violenza sessuale tentata e consumata aggravata ai danni di tre 14enni, tutte sue giovanissime atlete.
La vicenda risale alla primavera 2024. In pochi mesi l’uomo è stato arrestato ed è finito alla sbarra. Il caso che ha dato impulso all’inchiesta lampo della Procura di Trani è quella di una delle tre adolescenti. Ad accorgersi dei comportamenti illeciti del 48enne e denunciare è stata una allenatrice, che aveva osservato le attenzioni ambigue del mister nei confronti di una 14enne. Informata la famiglia, è scattata la segnalazione ai pm che subito hanno raccolto le prove che hanno incastrato l’uomo. Per lui, al momento dell’arresto, l’accusa era di violenza sessuale aggravata su una 14enne. La ragazza ha poi confermato tutto: era stata totalmente «rapita» emotivamente da quell’uomo. Era il suo allenatore, la riempiva di premure, le prometteva affetto e un futuro, diceva di amarla...