La curiosità
Al festival degli aquiloni di Margherita di Savoia l'omaggio al Papa: «era come un padre»
C'è anche un bimbo chiamato Giorgio «in suo onore»
MARGHERITA DI SAVOIA - Uno striscione bianco su cui si legge 'We love Papa Francesco'. Una scritta piena di amore per «il Papa venuto dalla fine del mondo», dicono gli aquilonisti arrivati a Margherita di Savoia da tutto il mondo per l’undicesima edizione del festival internazionale degli aquiloni, ospitata nel nord Barese.
«Per me - spiega Wiyada Gongsri, della delegazione thailandese - Papa Francesco è stato come un padre a cui rivolgermi nei momenti di difficoltà. Lo considero uno di famiglia soprattutto perché la mia insegnante è stata suor Anna Rosa Sivori, cugina di Bergoglio. La sua morte mi rende triste ma so che continuerà a guidarmi». Wiyada, che partecipa al festival in abiti tradizionali, sottolinea che «del Papa mi è sempre piaciuta la coerenza nella volontà di accogliere e di curare il nostro pianeta. Ci mancherà».
Sulla spiaggia di Margherita di Savoia sono arrivati anche i bambini con preghiere, disegni e pensieri per il Papa legati a palloncini bianchi regalati poi al cielo. Tra loro c'è anche Giorgio che «si chiama così in onore di Francesco», spiega sua madre Francesca. «Sono molto legata a Bergoglio e ho deciso di chiamare mio figlio come lui. Ora ogni volta che lo chiamerò, ricorderò anche il pontefice», aggiunge.
Il giardino del vento allestito in spiaggia è solo accarezzato dal vento «ma anche se lo striscione non toccherà il cielo, sappiamo che lui quanto gli vogliamo bene», concludono gli aquilonisti.