il problema
Ad Andria bus turistici senza regole: «Serve un parcheggio con servizi per i viaggiatori»
In uno scatto è stato immortalato un autobus privato parcheggiato in piazza Trieste e Trento per il carico e scarico dei turisti che, senza la possibilità di alternative, si è fermato in mezzo allo slargo
ANDRIA - «Esprimiamo la nostra preoccupazione riguardo alla carenza di check point per i bus turistici, punto d’incontro delle guide turistiche e parcheggio pullman». La richiesta dell’associazione Urban Mobility di Andria è rivolta all’assessora comunale all’Urbanistica, Anna Maria Curcuruto, e porta la firma del presidente Antonio Leonetti.
«In qualità di associazione attiva nella città di Andria e specializzata nella mobilità sostenibile, desideriamo portare alla sua attenzione un problema che riteniamo meritevole di evidenza - aggiunge Leonetti -. Come più volte già accennato durante incontri con altre associazioni o in altre forme istituzionali, visto l’inizio della stagione turistica e vista la conformazione urbanistica della nostra città e viste le strade e le piazze di Andria non adeguate ad ospitare “veicoli pesanti” sia autobus turistici sia mezzi di trasporto merci come i camion, le chiediamo di ascoltare le nostre proposte e collaborare affinché si trovi una soluzione. Andria necessita di una stazione degli autobus in prossimità del centro cittadino, per poter fruire di un luogo (chiamato check point) in cui i mezzi scaricano e caricano i passeggeri, di un luogo fornito di servizi al viaggiatore (sala d’attesa, biglietteria e bagno) e di un luogo in cui trovare riparo durante la pioggia. Proposta che va incontro alle esigenze dei pendolari che usano quotidianamente il trasporto pubblico, ma anche dei viaggiatori di media e lunga percorrenza (studenti fuori sede o lavoratori di altre regioni), e soprattutto dei turisti che giungono in città con autobus privati».
L’associazione ha allegato alla lettera una foto in cui domenica 30 marzo viene immortalato durante le ore pomeridiane un autobus privato parcheggiato in piazza Trieste e Trento per il carico e scarico dei turisti. Senza la possibilità di alternative, il mezzo si è fermato in mezzo allo slargo.
«Abbiamo più volte proposto una nostra soluzione, ormai da 5 anni condivisa con tutta l’amministrazione attuale - conclude Leonetti -. Su Largo Appiani c’è infatti un terreno grande circa 12mila metri quadri come il luogo ideale per accogliere un check point ed un parcheggio autobus, giacché favorisce l’intermodalità per la sua stretta connessione con la stazione centrale ferroviaria. Si troverebbe a 350 metri dai servizi del Comune di Piazza Trieste e Trento, ad appena 700 metri da piazza Catuma, a soli 730 metri dalla zona pedonale, e a soli 520 metri dall’ospedale Bonomo. Sarebbe bella una stazione degli autobus immersa in un parco che con i suoi arbusti e la sua ombra durante l’estate possa riparare i passeggeri. Speriamo che a riguardo ci possa essere un’occasione per un confronto costruttivo».