Il caso
Canosa, armato di coltelli interrompe una partita di basket e minaccia i presenti: arrestato
In manette è finito un 30enne con precedenti penali, accusato di minacce, porto abusivo di arma bianca, violenza e resistenza a pubblico ufficiale
CANOSA - È entrato nel palazzetto dello sport di Canosa di Puglia, nel nord Barese, mentre due sere fa era in corso la partita di basket tra la squadra di casa e la campana Bio verde Antoniana. Armato di coltelli, avrebbe urlato di avere il comando della zona pretendendo di assistere al match senza pagare il biglietto, e creando scompiglio tra giocatori in campo e i circa 500 tifosi sugli spalti. Per questo è stato arrestato dagli agenti della Polizia.
In manette è finito un 30enne con precedenti penali, accusato di minacce, porto abusivo di arma bianca, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. L’arresto è avvenuto in flagranza e i coltelli sono stati sequestrati.
A tentare di placarlo sono stati prima gli addetti all’ingresso della struttura sportiva, poi presidente e allenatore della Canusium basket preoccupati che potesse ferire qualcuno. Al loro arrivo i poliziotti sono riusciti a bloccarlo e ad ammanettarlo consentendo la ripresa del gioco finito con la vittoria dei padroni di casa.