Colpo di scena

Andria, c’è il Piano di mobilità

Aldo Losito

Approvato il Pums, banco di prova della maggioranza in consiglio comunale

ANDRIA - Coesione ritrovata, sia pur non totale, ma utile per andare avanti. Nelle ultime ore, il centrosinistra ha prima dato un segnale forte di compattezza a conclusione di un’importante seduta di consiglio comunale, per poi vedere nuovamente minata la tanto rimarcata unità, con un colpo di scena del movimento civico Futura, al termine della conferenza stampa di capigruppo e segretari delle forze di maggioranza. Proprio Futura, infatti, ha confermato di aver preso le distanze dall’attuale coalizione di centrosinistra.

APPROVATO IL PUMS - Andiamo con ordine, e partiamo dalla seduta del consiglio comunale dello scorso mercoledì. L’appuntamento è stato un banco di prova per la maggioranza che doveva ritrovare i numeri, dopo il flop della precedente riunione dell’aula, per approvare il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums).

Un esame superato a pieni voti da parte del centrosinistra, con un blitz che ha fatto leva sulla puntualità d’inizio dei lavori, tanto criticato dalle opposizioni giunte in aula in colpevole ritardo. Sta di fatto, che i numeri della maggioranza erano tali da procedere senza ostacoli, anche in presenza dei consiglieri d’opposizione.

Assieme al Pums, infatti, è stato approvato anche l’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2024. Approvati anche altri due ordini del giorno riguardanti l’accesso alle cure e il riconoscimento dello stato di Palestina.

FUTURA PRENDE LE DISTANZE - All’indomani del consiglio comunale, è stata convocata una conferenza stampa con i capigruppo e i referenti politici del centrosinistra. Tutti presenti per commentare la ritrovata coesione, ma il colpo di scena finale ha cambiato i piani previsti.

«Il movimento civico Futura non ha accettato di aderire a questa conferenza stampa perché aveva chiesto un confronto interno prima di uscire pubblicamente a parlare con i media – spiega a conclusione dell’incontro il capogruppo di Futura, Vincenzo Montrone -. Pertanto, smentisco la partecipazione alla conferenza stampa del movimento, così come è stato enunciato dalle altre forze politiche presenti. Il coordinatore del movimento è Piero Orsini e non Vincenzo Caldarone come è stato detto nell’incontro. Così come l’assessore presente Troia, espressione di Futura, non ha ricevuto alcuna delega a partecipare a questo appuntamento. Ribadisco che prima di parlare alla stampa, serviva fare chiarezza all’interno della coalizione».

ALLARGAMENTO MAGGIORANZA - Nella conferenza stampa si è parlato anche dell’ipotesi dell’allargamento della maggioranza ai Cinque stelle. «Apertura possibile» per Gianni Addario del Pd. «Un allargamento che non deve risultare una fusione a freddo» per Raffaele Losappio di Andria Bene Comune. «Ma un rimpasto non è all’ordine del giorno. E’ possibile ma non necessario» per Ciccio Bruno e Tommaso Matera della lista Andria Lab. «Se ricambio ci dovrà essere sarà solo per rinnovare l’efficacia dell’azione di governo che ha già conseguito importanti risultati», conclude Gianluca Sanguedolce del Pd.

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