mobilità sostenibile
Trani, tornano le bici elettriche: il Comune deciso di riprovarci, da domani installate 20 postazioni
Centoventi bici elettriche distribuite in 20 postazioni in città, con la possibilità di utilizzarle a prezzi scontati e viaggiare sui bus quasi gratis.
TRANI - Centoventi bici elettriche distribuite in 20 postazioni in città, con la possibilità di utilizzarle a prezzi scontati e viaggiare sui bus quasi gratis. Sta per prendere forma anche a Trani la mobilità sostenibile, combinando ed integrando i mezzi pubblici con le due ruote, favorendone l’utilizzo a costi vantaggiosi per chi si abbona per viaggiare sui bus in città.
A partire da domani prende il via il processo di installazione delle stazioni del servizio di bike sharing nel Comune di Trani, promosso dalla Regione Puglia con la collaborazione delle aziende di trasporto pubblico locale. Palazzo di città, attraverso l’avviso pubblico emesso dalla controllata Amet, ha aggiudicato il servizio alla Vaimoo, di Mola di Bari, già operatrice del servizio di bike sharing a Bari ed in altri comuni pugliesi e italiani. L’integrazione tra trasporto pubblico locale operato da Amet e il nuovo bike sharing di Vaimoo. prevede sconti rilevanti sull’utilizzo delle bici per gli utenti in possesso di un titolo di viaggio Amet. Ogni stazione, in fase di realizzazione in questi giorni, è contraddistinta da segnaletica specifica e diventerà il luogo nel quale si potrà prelevare e rilasciare una bicicletta elettrica del servizio, scaricando l’apposita app. La presentazione e l’avvio del servizio è prevista nei prossimi giorni, a completamento avvenuto della realizzazione delle stazioni ed alla presenza delle autorità e degli operatori, che illustreranno il funzionamento del nuovo sistema.
Ecco nel dettaglio tariffe e sconti: abbonamento annuale 24,5 euro, voucher 80 euro; mensile 8,8 euro, voucher 24 euro; settimanale 4,8 euro, voucher 5 euro; giornaliero 1,8 euro, voucher 3 euro. Il primo utilizzo del voucher non potrà superare la data del 30 giugno 2025. Il servizio di bike sharing potrà essere utilizzato anche dai non abbonati al trasporto pubblico locale, ma in quel caso il prezzo sarà pieno.
L’abbonamento al bike sharing, a sua volta, si ribalta sull’utilizzo del trasporto pubblico locale, in quel caso quasi gratis: l’abbonamento annuale gode di un abbattimento di quasi il 90 per cento e finisce per costare appena 2,5 euro. Queste le ulteriori tariffe degli abbonamenti scontate: mensile 1,3 euro; settimanale (0,8) euro; giornaliero 0,3 euro.
Il bike sharing non rappresenta una novità assoluta in città, ma nel 2012, quando fu introdotto dall’amministrazione del sindaco Pinuccio Tarantini, non ebbe grande fortuna soprattutto a causa dei frequenti atti vandalici su biciclette totalmente meccaniche, assicurate a postazioni rimaste ben presto prive di qualsiasi mezzo di trasporto e successivamente vandalizzate e persino ridotte a colonnine porta rifiuti.
Più recentemente l’operatore Elerent ha promosso per un anno, tra l’estate 2021 e quella 2022, l’utilizzo di 40 monopattini sull’intero territorio comunale. Salvo poi ritirarli nell’assenza di un atto di indirizzo della giunta comunale per l’individuazione di operatori interessati al servizio di noleggio di monopattini elettrici, con la relativa approvazione di un generico schema di convenzione. Per effetto della nuova normativa, il servizio non era più supportato da validità giuridica e l’operatore, per non incorrere in sanzioni, ha cessato l’attività in città. Sarebbe stata proprio Elerent, ritirando i suoi veicoli, a segnalare al Comune che devono essere proprio gli esecutivi ad approvare, sotto forma di atto di indirizzo, le condizioni e gli standard minimi dei servizi di mobilità verde, tra cui il noleggio di monopattini elettrici.