la segnalazione

Barletta, strade maleodoranti e sporche: «Non è una bella cartolina per i turisti»

Giuseppe Dimiccoli

Disperati i residenti della città vecchia: «Sono mesi che non si vedono le idropulitrici della barsa. Non ce la facciamo più. Non è igienico vivere così»

BARLETTA - Strade sporche, dove l'indecenza regna. Puzzolenti per il caldo che porta a fermentazione il percolato dei rifiuti abbandonati o gli escrementi non raccolti dei cani. No, il centro storico di Barletta non è una bella cartolina per i turisti che iniziano ad affollare la città e tantomeno per i residenti che lamentano lo stato di abbandono. E' da troppo tempo che i vicoli non vengono puliti a dovere e in tanti incominciano a non sopportare più la situazione: la raccolta differenziata porta a porta non può essere una scusa per non lavare le strade.

Si moltiplicano quindi le voci che chiedono maggiori igiene pubblico. Una richiesta tanto urgente quanto indispensabile per poter vivere «in maniera civile» senza dover scansare «angoli di strada puzzolenti da voltastomaco». Ma non solo. Anche ampi tratti di marciapiedi «luridi e appiccicosi».

Non versano nel migliore dei modi alcune zone tanto del centro storico quanto della periferia in tema di pulizia. Per ovviare a tutto questo la richiesta è una sola al Comune e alla Barsa «si lavino le strade con l’idropulitrice». In particolar modo i residenti del centro storico chiedono che si intervenga «in maniera costante e continuativa, anche in previsione del caldo che inizia a scoppiare»

le «cattive abitudini» Quanto accade, però, sconta anche un elevato grado di inciviltà da parte di chi non si occupa e preoccupa di rispettare le regole esistenti anche in materia di conferimento dell’umido del porta a porta e di raccolta di deiezioni canine. Purtroppo accade che chi lascia il sacchetto dell’umido non si preoccupa del fatto che dallo stesso scolino sostanze che impregnano il manto stradale.

La signora Anna lamenta una situazione insostenibile a due passi da uno dei gioielli della città: la cattedrale. «Più di una volta al giorno sono costretta a buttare vari secchi di acqua per eliminare la puzza sgradevole che emana la strada – riferisce sconsolata la signora -. Purtroppo nei pressi di casa mia ubicata a due passi dalla Cattedrale trovo di tutto e di più. Mi chiedo perché mai si debbano buttare per terra rifiuti che potrebbero essere buttati nel cestino. Altrettanto con capisco per quale motivo non si provveda ad effettuare il lavaggio delle strade con l’idropulitrice. Francamente non ho memoria dell’ultima volta che è stato effettuato e dato che inizia a scoppiare il caldo è bene che ci sia un impegno al più presto in tal senso».

«Dico questo anche perchè non offriamo una bella immagine ai turisti che vengono a visitare il nostro centro storico – conclude la signora -. E’ un vero peccato che debbano portare a casa un ricordo non bello della nostra città».

Altra problematica di non poco conto è la perdurante inciviltà di alcuni padroni di cani che non puliscono le deiezioni canine. Anche per questo la richiesta è specifica alla Barsa: «si faccia girare la moto che aspira le deiezioni canine».

«Sono proprietario di un cane e mi rendo conto che in pochi rispettiamo le regole della pulizia – ha affermato il nostro lettore Antonio -. Pertanto sarebbe opportuno che, come avviene in tante altre città, la problematica venga affrontata con serietà ed impegno e francamente non mi sembra che a Barletta questo avvenga. La moto della Barsa per la pulizia da vari mesi non la vedo girare per pulire i marciapiedi. Ai miei colleghi proprietari di cani un invito ad essere attenti alla pulizia. I cani non hanno colpa se sporcano. Ma noi si se non puliamo».

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