La città
Barletta, palasport inagibile: «La struttura è compromessa»
Disperate le società sportive. Impossibile prevedere la riapertura
BARLETTA - Il «PalaMarchiselli» è inagibile. Brutte notizie per lo sport a Barletta con il palazzetto chiuso e senza una soluzione a breve.
Tutto questo a causa del gravi problemi riscontrati ai pilastri della struttura che vedono compromessa la loro funzionalità a causa dell’eccessiva umidità che si è stratificata nel tempo e il massiccio attacco di termiti alla struttura in legno.
La perizia tecnica ha solo certificato quanto le società sportive denunciano da tempo. Ed ora quello che maggiormente preoccupa le tante società sportive, che non senza difficoltà organizzative utilizzavano la struttura, è la tempistica per poter rientrare.
In realtà è molto complicato al momento fare previsioni. Due ipotesi: il totale abbattimento e la successiva ricostruzione o la possibilità di recupero della struttura che potrebbe avvenire, secondo le intenzioni dell’assessore allo Sport Marcello Degennaro di concerto con la giunta comunale, attraverso l’accesso al credito sportivo con un muto particolarmente favorevole da un punto di vista economico finanziario alla luce della possibilità di ottenerlo a tasso zero. In ogni caso Degennaro si è messo a lavoro al fine di sondare la disponibilità delle palestre delle scuole come luogo dove poter far effettuare le attività sportive che si tenevano, fino all’altro ieri, nel PalaMarchiselli.
A livello operativo Lucia Ricatti, assessore alle manutenzioni, Lavori pubblici e Ufficio casa Sius, ha fatto sapere che «abbiamo due possibilità al momento ovvero quello dell’abbattimento totale e la ricostruzione di un altro impianto oppure recuperare l’impianto e la struttura. Abbiamo già detto agli Uffici di dare un incarico ad un progettista che ci prospetti la possibilità di recuperarlo congiuntamente ai costi e ai tempi per farlo».
Intanto la notizia dell’inagibilità della struttura ha fatto scoppiare la polemica politica. Tuona Carmine Doronzo, consigliere di Coalizione Civica: «La causa è da addebitarsi all’incuria e alla sciatteria di chi negli ultimi anni ha amministrato la città, mettendo a serio rischio l’incolumità di migliaia di persone (per lo più giovanissime) che si sono recate in quel luogo per praticare sport o per assistere alle gare e agli allenamenti. A nulla sono serviti i nostri ammonimenti in tutti questi anni, e ne ricordo parecchi. Evidentemente c’era sempre qualcosa di più importante a cui (non) pensare. Complimenti».