L'allarme

Andria, minorenni picchiati nella villa comunale: la condanna della politica

Davide Suriano

Di Bari (M5S): « Subito le audizioni in Commissione regionale antimafia». Addario (Pd): « Atti criminali, necessario incrementare l’organico di Polizia locale e Questura»

ANDRIA - Non ci sono ancora aggiornamenti sull’identità dei componenti del branco, la Polizia Locale sta continuando a visionare le telecamere di sorveglianza. Intanto quella brutale aggressione della serata di Ognissanti nei pressi della villa comunale di Andria fa discutere soprattutto sui temi sicurezza e baby gang.

Delle quattro vittime, tutte minorenni e di nazionalità straniera, due sono finite all’ospedale “Bonomo”. Hanno 16 anni e sono di nazionalità egiziana. Sono stati loro ad avere la peggio quando il branco è entrato in azione. Un gruppo composto tra i venti e i trenta giovani, tutti a volto coperto e armati di bastoni. I quattro minorenni hanno regolare permesso di soggiorno e sono seguiti da due distinte cooperative d’accoglienza.

L’atto di violenza è stato condannato da più parti e ha riacceso ancora una volta i riflettori sul tema sicurezza. La consigliera regionale andriese del M5S e delegata alle Politiche Culturali, Grazia Di Bari, si è soffermata sull’escalation di episodi registrati ad Andria negli ultimi giorni.

L’aggressione in villa comunale, infatti, «avviene a distanza di una settimana da quanto successo a un diciottenne aggredito per due giorni di seguito per il suo orientamento sessuale - ha sottolineato la consigliera -. Alla luce di quanto sta succedendo auspico che vengano calendarizzate al più presto le audizioni richieste in Commissione regionale antimafia sulla sicurezza ad Andria». Viviana Di Leo, assessore alle Politiche Giovanili, ha suggerito due linee di intervento: «la prevenzione, attivando percorsi di legalità» e investire sulla «sicurezza, aumentando non solo l’organico, ma anche i sistemi di monitoraggio del territorio».

Condanna anche da parte del Partito Democratico di Andria, attraverso le parole del segretario cittadino dem Giovanni Addario: «Questa escalation di violenza ci impone di interrogarci sulle possibili cause - ha spiegato -. Gli episodi che si sono verificati negli ultimi giorni nella nostra città non sono delle bravate compiute da giovani. Bisogna dare il giusto peso e il giusto nome ad episodi simili. Sono veri e propri atti criminali ai quali deve seguire maggior controllo del territorio.

È necessario incrementare l’organico della Polizia Locale e della Questura». Duro il commento di Gaetano Scamarcio, referente del movimento giovanile Generazione Catuma: «Quello che è accaduto conferma che tra le tante criticità che questa amministrazione ha apportato alla città, la mancata sicurezza è forse quella più marcata - ha detto Scamarcio -. Il tutto a pochi giorni dalla visita del Ministro dell’Interno Piantedosi. Andria - ha concluso - assomiglia sempre più a Gotham City».

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