Caro bollette
Trani, per il caro bollette da crisi energetica arriva in soccorso il bonus
Lunedì il bando: disponibili 150mila euro di fondi comunali. La misura una tantum per alleviare il disagio economico delle famiglie meno abbienti per le utenze domestiche.
TRANI - Il bando è già pronto e partirà ufficialmente lunedì prossimo, con scadenza molto probabile già a fine mese, così da liquidare in tempo utile i bonus alle famiglie aventi diritto ed alleggerire il peso del caro bollette. Si procede a tempi serrati a Palazzo di Città per attuare un provvedimento concreto che mette in campo 150.000 euro di fondi comunali, già disponibili nei capitoli di spesa dei servizi sociali, in favore delle famiglie meno abbienti per ristorarle delle imminenti, pesanti spese legate ai consumi energetici. La giunta ha approvato l’atto di indirizzo e a breve il dirigente della ripartizione, Alessandro Attolico pubblicherà il relativo avviso pubblico.
In altre parole, a fronte di tante campagne finora quasi sempre verbali, Trani sembra uno dei primi Comuni ad attivarsi sul campo con una misura non certamente esaustiva, ma concreta nella misura in cui mira a contrastare l’aumento esponenziale dei prezzi e le previsioni nefaste per le prossime bollette, che rischiano di impattare e compromettere in maniera significativa la situazione economica di tantissime famiglie tranesi.
La misura una-tantum decisa, tesa ad alleviare il disagio economico delle famiglie meno abbienti, si chiama «Bonus bollette» ed è un contributo straordinario per l’anno in corso e relativo al pagamento delle utenze domestiche ai cittadini in situazione di disagio economico. L’imminente bando conterrà le indicazioni specifiche per accedere al beneficio economico. La richiesta avverrà attraverso la compilazione di un modello di autocertificazione telematica mediante la già collaudata piattaforma Resettami.
Le istanze saranno finanziate fino ad esaurimento dei fondi comunali disponibili, ovvero 150.000 euro. Sarà possibile presentare un’unica domanda per nucleo familiare, con un importo massimo riconosciuto di 500 euro. Dunque, non 500 euro per tutti, ma fino a 500 euro a seconda delle situazioni economiche documentate.
Tra i requisiti fondamentali per accedere al bonus, un reddito complessivo del nucleo familiare negli ultimi tre mesi (luglio, agosto e settembre 2022), derivante da lavoro dipendente pubblico o privato, di reddito da pensione (escluse pensioni d’invalidità e indennità di accompagnamento) o di altre forme di assistenza, non superiore ai 5000 euro.
Dalle fatture per utenze domestiche allegate alla domanda, inoltre, si dovrà evidenziare per l’anno corrente un effettivo incremento del costo dei consumi conseguente ai rincari delle forniture registrati nel 2022.
«In un momento di difficoltà economica e sociale come quello che stiamo vivendo – dice l’assessore alle politiche sociali, Alessandra Rondinone - l’Amministrazione ha ritenuto doveroso attivare concrete iniziative per il contrasto alla povertà fornendo un tangibile ausilio alle famiglie che quotidianamente si trovano a dover affrontare situazioni di grave disagio. Ciò nel tentativo di contribuire, quantomeno ad alleviare, il peso di cui, con grande coraggio, ogni giorno si fanno carico».
«Non aspettiamo il nuovo Governo – spiega il sindaco, Amedeo Bottaro –, anche perché la nostra gente non può aspettare. Abbiamo raschiato il fondo del barile individuando 150 mila euro di risorse comunali da destinare al caro bollette. Andiamo così ad aiutare da subito le fasce più deboli della popolazione per fronteggiare un momento critico come pochi. Chiaramente ci aspettiamo misure concrete da parte del Governo, sia per quanto riguarda la nostra comunità che per la vita dei Comuni: gli aumenti previsti rischiano di mettere a rischio numerosi servizi indispensabili».