Operazione della Gdf

Truffe su mascherine, gel e guanti: sequestrati 35mila articoli sanitari tra Bari e Bat

Redazione on line

Ferrante, negozio di detersivi, market e anche due farmacie: vendevano prodotti non conformi e non sicuri

Mascherine prive di certificazioni, guanti in lattiche e prodotti gel spacciati come igienizzanti ma senza alcuna marchiatura comunitaria: oltre 35mila articoli sanitari commercializzati illecitamente sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza nei territori della provincia di Bari e Bat.

L'operazione seguire il sequestro effettuata lunedì scorso dai militari del Gruppo Bari, con il coordinamento della Procura, che ha consentito di sottoporre a sequestro penale oltre 30.000 prodotti (mascherine protettive, gel e salviette per le mani), posti in commercio con modalità fraudolente e truffaldine, per un valore di mercato di circa 220.000 euro, nel corso di oltre 30 perquisizioni effettuate in ben 22 Comuni delle province di Bari e BAT.

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Dopo questa operazione le Fiamme Gialle del I Gruppo di Bari e del Gruppo Barletta non hanno minimamente allentato il fiato sul collo dei “furbetti”; anzi hanno incrementato  le analisi di rischio, attraverso le numerose banche dati disponibili in uso al Corpo, nonché mediante mirate attività di screeninge riscontro delle segnalazioni pervenute da numerosi cittadini a carico di taluni esercizi commerciali - principalmente farmacie, ferramenta e commercianti all’ingrosso e al dettaglio, anche attraverso note piattaforme di e-commerce, di saponi, detersivi e profumi - che vendevano articoli sanitari correlati all’emergenza del Coronavirus.

I militari della Compagnia di Altamura hanno sottoposto a sequestro amministrativo presso una locale ferramenta nonché un commerciante di saponi e detersivi di Gravina in Puglia (BA) oltre 1.000 mascherine di protezione individuale non sicure per la salute dei consumatori, in quanto prive di marcatura  e di indicazioni in lingua italiana.

La Compagnia di Monopoli ha, invece, sequestrato - sempre amministrativamente - presso due supermercati di Conversano (BA) e Polignano a Mare (BA) nonché presso una profumeria di Monopoli (BA) oltre 3.300 tra igienizzanti e guanti in lattice privi di etichettatura in lingua italiana, che non offrivano, quindi, alcuna garanzia sulla loro composizione nonché sulla loro sicurezza ed efficacia.

Anche la Compagnia di Trani e la Tenenza di Molfetta hanno effettuato presso due farmacie, rispettivamente, a Ruvo di Puglia (BA) e a Terlizzi (BA) un sequestro di circa 750 mascherine non conformi alla normativa in materia di sicurezza prodotti e prive del marchio . 

Infine, la Compagnia di Andria e la Compagnia di Barletta - a seguito di specifiche segnalazioni giunte al numero di pubblica utilità 117 della Guardia di Finanza - hanno sequestrato presso due farmacie, rispettivamente, ad Andria (BAT) e a Barletta (BAT) altre 260 mascherine, anch’esse non in linea con le pertinenti prescrizioni in materia di sicurezza prodotti.

Al termine delle operazioni, i titolari delle attività economiche sono stati segnalati alle competenti Camere di Commercio e ora rischiano una sanzione amministrativa fino a oltre 25.000 euro, la cui misura sarà determinata, in ogni singolo caso, facendo riferimento al prezzo di listino di ciascun prodotto ed al numero delle unità poste in vendita.

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