Grave incidente sul lavoro alla Fiat di Melfi: muore un operaio

POTENZA - Un operaio - Domenico Monopoli, di 43 anni, di Cerignola (Foggia) - è morto stamani per le ferite riportate in seguito a una caduta da un soppalco, avvenuta mentre stava effettuando il turno di notte nello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat.
Monopoli era al lavoro nel reparto verniciatura quando - per cause in fase di accertamento - è caduto dal soppalco, da un'altezza di almeno quattro metri. Trasportato al pronto soccorso del San Giovanni di Dio di Melfi (Potenza), è stato trasferito nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Rionero in Vulture (Potenza) dove è morto intorno alle ore 10. La Procura della Repubblica di Melfi ha aperto un'inchiesta per accertare la dinamica dell'incidente.

In seguito alla morte di Domenico Monopoli i sindacati hanno proclamato due ore di sciopero per turno nello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat.
Lo ha reso noto il segretario regionale della Basilicata della Fiom-Cgil, Giuseppe Cillis, precisando che «per il primo turno, lo sciopero è cominciato alle ore 12 e terminerà alle ore 14. Per il secondo, invece, riguarderà le prime due ore di lavoro, dalle ore 14 alle 16».

In un comunicato, la Fiom-Cgil ha detto che «per lo stabilimento Sata, si tratta del terzo incidente, di cui due mortali, negli ultimi tre mesi. Chiediamo - hanno detto i sindacalisti - che accertino le responsabilità di chi ha il compito di assicurare il rispetto della vita dei lavoratori e che si verifichino tutte le postazioni di lavoro per poterne certificare realmente la praticabilità che non può essere decisa solo dai capi reparti».
Secondo la Fiom, «il lavoratore stava eseguendo, comandato da responsabili aziendali, un intervento di ripristino degli impianti di verniciatura, su di un soppalco al di sopra della Ute 2, per il riavvio della produzione quando è precipitato al suolo. Le condizioni del lavoratore sono apparse subito gravissime ai compagni di lavoro e ai delegati accorsi sul posto, tanto da spingere da subito al fermo delle produzioni anche con lo sciopero all'interno dello stabilimento per chiedere risposte da parte della Fiat».

In una dichiarazione, il presidente di Confindustria Basilicata, Attilio Martorano, ha detto che «in queste circostanze è sempre molto difficile trovare le parole giuste per esprimere un sentimento di tristezza e sgomento di fronte ad eventi tragici come quello accaduto oggi nello stabilimento Sata a Melfi. Siamo tutti pienamente consapevoli delle responsabilità dirette ed indirette che ricadono sulle spalle dell'imprenditore nel porre in essere ogni possibile azione utile a preservare la vita e la salute dei nostri collaboratori. Confindustria, nell'esprimere il più sentito cordoglio alla famiglia di Domenico Monopoli e a tutti i suoi cari, rinnova il proprio impegno a proseguire in un'azione concreta di rafforzamento di tutte le misure utili ad aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro. Questo impegno - ha concluso Martorano - già iniziato nei mesi scorsi con le organizzazioni sindacali, troverà nei prossimi giorni ulteriori momenti di confronto su tali questioni».

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